Attualità
Se l’autovelox non è segnalato almeno 1 chilometro prima della sua posizione la multa può essere annullata
La sentenza della Corte di Cassazione
Per come sono concepiti dal nostro Codice della Strada, gli autovelox devono avere una funzione preventiva e non punitiva. In parole povere, devono avere lo scopo di far rispettare i limiti, quindi aumentare la sicurezza, e non devono essere “trappole” con l’obiettivo di fare cassa. Per questo la legge impone che gli autovelox siano opportunamente segnalati, con un cartello ben visibile posizionato a una distanza precisa dallo strumento. In caso contrario, l’eventuale multa può essere annullata, come ha ribadito una recente sentenza della Corte di Cassazione.
Il 31 agosto 2023, la Suprema Corte si è espressa su una causa tra l’Unione dei Comuni e un automobilista, multato di 550 euro per aver infranto il limite di velocità. Oltre alla sanzione pecuniaria. Il guidatore si era visto anche decurtare alcuni punti della patente. La tesi dell’Unione dei Comuni sosteneva che la multa fosse legittima perché il cartello di segnalazione era posizionato ben oltre un chilometro prima dell’autovelox. Ma la Cassazione ha annullato la multa perché tale avviso deve essere piazzato sempre esattamente un chilometro prima dell’apparecchio.
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Ardmando
6 Settembre 2023 at 18:06
Tanto la maggior parte degli autovelox fissi che ci sono in giro sono scatoloni di metallo vuoti con fotografie al posto degli apparati fotografici e di rilevamento.
SPADA GIANNI
6 Settembre 2023 at 19:08
E come fai a dimostrare dopo settimane dall’infrazione che non c’era il cartello a 1 km. di distanza ad avvisare dell’autovelox ?