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Sardi e biellesi piangono Gonario Canneddu
Sardi e biellesi piangono Gonario Canneddu
Si è spento in città Gonario Canneddu di 80 anni. Lascia la moglie Angelica, la figlia Donatella con Attilio e l’adorato nipotino Valerio; la cognata Gina, i fratelli Salvatore con Tonina ed Agostino con Eva con le loro famiglie; la sorella Maria, vedova Congiu con famiglia; gli affezionati Giovanni e Franca; parenti ed amici tutti.
Nato a Mamoiada, meccanico a Nuoro, lascia la Sardegna nel 1963 assieme a due dei suoi fratelli – Salvatore e Agostino – all’epoca della grande migrazione con meta Biella.
Da subito, lavora all’ATAP e poi in fabbrica da Cerruti, prima di approdare definitivamente alle cucine dell’ospedale cittadino. Con il suo cuore che palpita per la terra di origine e quella di accoglienza, fa parte del gruppo di fondatori del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe. Qualche anno appresso, dona al coro Monte Mucrone la sua voce come solista dall’inconfondibile e apprezzato timbro isolano. Malato da tempo, mercoledì ha finito di soffrire.
Purtroppo, nessuno dei numerosissimi amici può rendere omaggio a lui e conforto alla famiglia. In ottemperanza alle disposizioni del Dpcm dell’11 marzo e della curia vescovile di Biella, i funerali si svolgeranno in forma strettamente privata. Gonario ri
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