Santuario, boom di presenze: +26%

Santuario, boom di presenze: +26%. Il dato si commenta da solo: quasi 20mila persone hanno dormito nelle stanze del santuario.

Nei mesi estivi si è concretizzato un andamento positivo dei flussi turistici, con numeri in significativa crescita rispetto allo scorso anno. Da gennaio alla seconda metà di agosto sono stati registrati 18.816 pernottamenti, con un incremento di circa il 26% rispetto al 2024.

Santuario, boom di presenze: +26%

L’estate è stata caratterizzata non solo dai tradizionali pellegrinaggi, ma anche da eventi di rilievo internazionale. Il Santuario ha infatti ospitato convegni di alta formazione in discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) che hanno richiamato partecipanti italiani e stranieri.

Il mese di luglio ha segnato un’affluenza record con oltre 2mila presenze dall’estero, provenienti in particolare da Francia, Stati Uniti, Polonia e Spagna. Grazie al Giubileo e al richiamo della figura del beato Pier Giorgio Frassati. Numerosi i gruppi giunti anche da Paesi Bassi, Svizzera e Germania, con escursionisti che hanno raggiunto Oropa attraverso la Grande traversata delle Alpi (Gta).

Agosto ha confermato la vitalità della stagione con pellegrinaggi di grande rilievo. Come quello della Diocesi di Lione, che ha portato a Oropa circa 600 giovani di ritorno da Roma. Altri gruppi sono arrivati dagli Stati Uniti, dalla Lituania e dall’Irlanda, ancora una volta nel segno del beato Pier Giorgio Frassati.

Dal territorio nazionale, la presenza più consistente è arrivata da Piemonte, Lombardia e Lazio. Con un aumento in particolare delle famiglie, che ad agosto si sono affiancate in misura crescente ai gruppi organizzati, predominanti a maggio e giugno. Si registra inoltre un dato positivo anche per i viandanti del Cammino di Oropa, con un incremento dei pernottamenti del 6% rispetto al 2024.

In forte crescita anche i gruppi organizzati che hanno richiesto una visita guidata: ad oggi sono circa 170, con un aumento del 35% rispetto all’anno scorso.

Dall’Australia

In questi giorni il Santuario ospita inoltre un gruppo di visitatori dall’Australia, impegnati nel “Trail to Freedom”. Un itinerario che ripercorre la via seguita da quattro giovani prigionieri australiani durante la Seconda guerra mondiale per raggiungere la libertà in Svizzera.

Il trend positivo è destinato a proseguire anche nei prossimi mesi con l’arrivo di ulteriori pellegrinaggi a settembre. Mentre a ottobre il Santuario ospiterà l’Assemblea dei delegati dell’Associazione alpinistica Giovane Montagna. Organizzata a Oropa dalla sottosezione “Pier Giorgio Frassati” nell’anno del centenario della sua nascita al Cielo e della sua canonizzazione.

«Questi risultati attestano la vitalità di Oropa, che si conferma non solo meta religiosa ma anche luogo di incontro – commenta l’amministratore delegato Giancarlo Macchetto -. L’aumento dei pernottamenti, la crescita dei viandanti del Cammino di Oropa e la presenza di gruppi dall’Europa, dagli Stati Uniti e dall’Australia dimostrano che il Santuario è sempre più un punto di riferimento internazionale. I grandi pellegrinaggi ci ricordano il legame profondo che Oropa conserva con la tradizione, i convegni scientifici testimoniano la capacità del Santuario di parlare a pubblici diversi. Il nostro impegno è continuare a garantire un’accoglienza di qualità, affinché chi arriva a Oropa possa vivere un’esperienza autentica».
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