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Salvarono la vita a due persone in un incendio, chiesto il riconoscimento al merito civile

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Un riconoscimento al merito civile ai due carabinieri che nel febbraio 2013 salvarono la vita a due persone durante un incendio a Masserano. Si tratta dell’appuntato scelto Stefano Ledda e del carabiniere scelto Cesare D’Ambrosio in servizio alla stagione di Masserano. La Prefettura di Biella ha avanzato la proposta di ricompensa al valor civile.

Un riconoscimento al merito civile ai due carabinieri che nel febbraio 2013 salvarono la vita a due persone durante un incendio a Masserano. Si tratta dell’appuntato scelto Stefano Ledda e del carabiniere scelto Cesare D’Ambrosio in servizio alla stagione di Masserano. La Prefettura di Biella ha avanzato la proposta di ricompensa al valor civile.

«La peculiarità dell’atto di coraggio descritto è riconducibile alle fattispecie previste dalle norme che disciplinano la ricompensa al merito civile», si legge in una nota. Anche da parte della giunta comunale di Masserano è arrivato parere favorevole a questa istanza. 

Era il 28 febbraio del 2013 quando risposero a una chiamata di soccorso per un incendio in una casa di frazione Mercandetti a Masserano. L’appuntato Stefano Ledda e il carabiniere scelto Cesare D’Ambrosio non ci hanno pensato su due minuti quando sono scesi dall’auto di servizio e la casa era già avvolta dalle fiamme. Hanno affrontato il pericolo riuscendo a entrare nello stabile sfondando la porta e portando in salvo madre e figlio che si trovavano al piano terreno. Purtroppo non riuscirono a entrare di nuovo per andare alla ricerca di Orlando Scaramal, l’anziano che si trovava in un’altra stanza al primo piano. Gli stessi carabinieri avevano dovuto ricorrere poi alle cure mediche per aver inalato il fumo. Sul posto erano poi arrivati anche le squadre dei vigili del fuoco da Cossato e Biella a spegnere le fiamme.

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