Seguici su

Attualità

“Circolo Sociale, la crisi ha colpito anche noi”

Pubblicato

il

A risollevare le sorti dell’istituzione è stato chiamato Guglielmo Quadrelli, che non nasconde le attuali difficoltà. «Venti anni fa – spiega – i soci erano 350, oggi sono 196».

A ulteriore dimostrazione della crisi che attanaglia il Biellese persino il prestigioso Circolo Sociale è in difficoltà, economica e gestionale. Quasi impossibile da credere ma è la verità. Negli ultimi vent’anni il numero dei soci si è quasi dimezzato, un’emorragia che inevitabilmente si ripercuote sui conti che se non sono ancora in rosso fisso hanno visto periodi certamente più floridi. In questa situazione l’improvviso cambio al vertice, avvenuto lo scorso dicembre, non può essere stato dettato solo da motivi personali del presidente Pier Marco Ferraresi, ora ex, come recita la versione ufficiale, ancor più considerando il fatto che nessuno dei soci del precedente direttivo fa parte dell’attuale. Insomma una vera e propria rivoluzione.

A risollevare le sorti dell’istituzione è stato chiamato Guglielmo Quadrelli, che non nasconde le attuali difficoltà. «Venti anni fa – spiega – i soci erano 350, oggi sono 196, sì la crisi ha colpito anche noi». Anche senza essere del settore, Quadrelli è ragioniere commercialista, considerando il fatto che l’iscrizione al Circolo costa una tantum di 1.800 euro più un contributo annuo di 450 euro, le entrate certe si sono  dimezzate. Come affrontare la situazione?

“Aumentando l’offerta – spiega il neo presidente – dei momenti di interesse e convivialità come già faremo la prossima settimana proponendo uno spettacolo con artisti conosciuti, ad esempio, oppure organizzando appuntamenti tematici con l’aiuto di sponsor. Si potrebbe pensare anche a forme di collaborazione con la società che gestisce il teatro e via dicendo. Non sarà facile perchè in un periodo come questo trovare risorse economiche è un’impresa ma metteremo tutto il nostro impegno per superare questi momenti».

La possibilità di aprire il Circolo ai non soci, almeno nel fine settimana, per aumentare le entrate non sembra convincere il neopresidente: «Solo le montagne sono inamovibili ma devo sottolineare che è proprio il nostro statuto a prevedere l’ammissione dei soli soci, e dei loro familiari e amici. E’ vero che lo statuto del Sociale non è la Costituzione che per essere modificata ha bisogno di quattro votazioni, maggioranze qualificate e referendum confermativo, ma non possiamo non tenere conto delle indicazioni presenti nell’atto costitutivo».

Quello economico non è l’unico problema che Quadrelli deve affrontare. Negli ultimi tempi i rapporti tra il direttivo e il gestore del Circolo non sono stati idilliaci, e non lo sono tuttora. Insoddisfazioni che hanno portato un club di servizio – almeno così si vocifera – ad abbandonare la storica sede.

«Se già in ambito familiare – spiega – è difficile trovare l’unanimità immaginiamo cosa può accadere all’interno di un qualsiasi circolo o associazione, per quanto si possa fare bene ci sarà sempre qualcuno che si dichiarerà insoddisfatto. Detto questo però, è vero che nei confronti dell’attuale gestione ci sono state delle lamentele, sono state sollevate perplessità che un direttivo non può non tenere conto». Da queste considerazioni è nata la conseguente decisione: «Il contratto con l’attuale gestore, firmato dal precedente direttivo, è di un anno più un anno, con scadenza giugno 2015. Preso atto della situazione è stato deciso che  nel mese di marzo il consiglio direttivo verificherà nuove proposte, tra le quali eventualmente anche quella dell’attuale gestione. Verrà quindi stilato un contratto, come tanti altri, con diritti e obblighi dei contraenti».

Siccome Biella è una piccola realtà e le voci corrono, già qualcuno vocifera, o forse spera, nel ritorno di Romeo, il personaggio che più di tutti ha legato il proprio nome a quello del Sociale, tant’è che moltissimi dei non-soci erano convinti che il Circolo fosse proprio suo. «Per 30 anni Romeo ha rappresentato la storia tant’è che, dopo la sua legittima scelta di intraprendere una nuova attività, i due successivi gestori erano persone che avevano collaborato con lui. Se vorrà presentare un’offerta non potremo che essere contenti».

«Con pazienza, collaborazione di tutti e intelligenza – conclude il nuovo presidente – cercherò di riportare il circolo Sociale ai momenti migliori facendo riappropiare i soci del “loro” circolo».

Per la cronaca oltre che dal presidente il nuovo direttivo è composto dalle seguenti persone: vicepresidente Giancarlo Petrini, Sergio Garella, Simone Mainardi, Paolo Bilotti, Gabriele Mello Rella, Carlo Riccardi, Piero Costanza, Roberto  Porro, Attilio Viola e Massimo Ghirlanda.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook