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Sala ibrida per l’ospedale: raggiunto il traguardo dell’angiografo da oltre 600mila euro

Ora si entra nella fase 2 con il progetto infrastrutturale da 1,2 milioni

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L’investimento da 1 milione e 865 mila euro per la realizzazione presso l’Ospedale di Biella del terzo polo piemontese dotato di Sala Ibrida entra nella fase decisiva. A fine marzo di quest’anno era stato presentato il progetto da parte della cordata composta da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione Tempia e Associazione Amici dell’Ospedale di Biella che aveva contestualmente avviato, in occasione del decennale dell’Ospedale di Biella, una raccolta fondi per l’Alta Tecnologia, che ricomprende anche il robot chirurgico.

Sala ibrida per l’ospedale

La Sala Ibrida è una sala operatoria ad altissima tecnologia che integra apparecchiature diverse (radiologiche ed ecografiche) estremamente sofisticate e in cui si possono eseguire procedure chirurgiche con tecniche multidisciplinari e sempre meno invasive, cioè basate su piccole incisioni con conseguente riduzione delle complicanze e un netto miglioramento dei tempi di recupero del paziente.

Raggiunto il traguardo dell’Angiografo da oltre 600 mila euro

La prima notizia è che l’Angiografo da oltre 600mial euro, la tecnologia principale della sala ibrida, è stato acquisito grazie al sostegno dei cittadini biellesi che hanno risposto alla campagna promossa in questi mesi dall’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella.

La seconda notizia è che proprio in occasione delle settimane del decennale dell’Ospedale di Biella si entra nella fase 2 del progetto, altrettanto impegnativa e complessa, in quanto prenderanno avvio i lavori infrastrutturali per la realizzazione della nuova Sala Ibrida ISO 5 presso un’ala del blocco operatorio, all’interno del quale in tutte le altre sale continueranno le attività chirurgiche. La fase 2 del progetto per la nuova Sala Ibrida che ospiterà l’Angiografo prevede infatti 90 giorni di lavori, più 30 giorni di allestimenti e collaudi necessari a conclusione delle opere.

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