Attualità
Rifugi biellesi, ecco le mete più gettonate
Rifugi biellesi, ecco le mete più gettonate.
Tempo libero
Come riporta Eco di Biella (vedi qui) ci sono (sempre più rari) gli alpinisti, che pernottano, per poi partire all’alba verso le salite più impegnative. Ci sono i trekkers (quasi solo stranieri) che fanno tappa lungo le traversate di più giorni. E poi, sempre più numerosi, gli escursionisti “della domenica”. E ai classici rifugi, accessibili solo a piedi, si aggiungono quelli serviti da impianti – come l’Albergo Savoia e il rifugio Rosazza, nei pressi dell’arrivo della Funivia di Oropa, o il rifugio Monte Marca a Bielmonte – oppure da piste sterrate.
E per chi vuole cimentarsi con un vero e proprio trekking, alcuni di questi rifugi sono collegati da due percorsi: la GTA (Grande Traversata delle Alpi), che attraversa il Biellese con quattro tappe, dal rifugio Rivetti al rifugio Coda, e l’Alta Via delle Alpi Biellesi, un itinerario alpinistico in quota che per filo di cresta percorre tutta la cerchia delle nostre montagne, unendo i villaggi alpini di Piedicavallo e Bagneri.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook