Attualità
Ridateci la nostra vecchia funicolare che era bella e funzionava sempre!
L’amministrazione comunale di Biella ha inviato alla ditta Maspero, che ha realizzato la nuova funicolare, la comunicazione di avvio del procedimento finalizzato alla risoluzione del contratto. Motivazione: a causa del protrarsi dei ritardi nell’esecuzione dei lavori di adeguamento dell’impianto. Sono stati assegnati 15 giorni per ultimare tutti i lavori, a partire dal 25 luglio 2019 qualora l’impresa non abbia adempiuto si procederà alla risoluzione in danno.Leggi 15 persone intrappolate nel caldo torrido
Se si risolveranno le problematiche dopo il 25 luglio il collaudatore certificherà la piena funzionalità dell’impianto, in caso contrario il Comune avrà gli strumenti per rivalersi su Maspero al fine di pretendere ciò che doveva essere consegnato contrattualmente.
Parliamo di un problema che tocca da vicino i nostri cittadini – spiega il sindsco Claudio Corradino – e di chi ha deciso di investire al Piazzo per il rilancio e l’apertura di nuove attività. Sono stato eletto da poche settimane e questo impianto si è bloccato due volte in maniera grave. La ditta Maspero ha consegnato i lavori in fretta e furia, l’intervento risulta non soddisfacente. Dopo un anno dalla data indicata per la consegna dei lavori siamo ancora al punto di partenza, questa iniziativa indica da oggi un cambio di approccio dell’amministrazione. L’ascensore si può bloccare una o due volte l’anno, ma non può esserci un continuo disservizio. Se al 25 luglio la situazione non sarà risolutiva, siamo pronti a escutere la fideiussione e a fare causa alla ditta. L’idea di rendere l’impianto gratuito è sicuramente positiva, ma purtroppo è stata realizzata male. Senza una soluzione della ditta Maspero stiamo studiano un progetto per far fronte all’emergenza».
Aggiunge l’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà: «La lettera inviata oggi è un ultimatum, ci sono vari motivi di insoddisfazione non solo da parte di questa amministrazione ma dei cittadini. Nel capitolato si chiedeva una funicolare in grado di procedere a due metri al secondo, invece ci sono problemi di velocità, di affidabilità e di rumore. Se queste tre condizioni contrattuali non saranno rispettate, chiederemo la risoluzione del contratto».
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