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Quindici piccoli polli cercano casa

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Chi potesse adottare questi stupendi polletti semi-selvatici, garantendo loro una vita al sicuro dall’uccisione per mano umana, scriva su piemonte@agireora.org

 

Appello per 15 polletti semi-selvatici in Piemonte

 

Riceviamo questo appello: chi potesse adottare questi stupendi polletti semi-selvatici, garantendo loro una vita al sicuro dall’uccisione per mano umana, scriva su piemonte@agireora.org grazie!

APPELLO – 15 polletti semi-selvatici in Piemonte

Stiamo cercando una casa per un gruppo di piccoli polli semi-selvatici: 15 animali tra maschi e femmine, di tutte le età, autonomamente organizzati. Non hanno bisogno di essere accuditi, una manciata di granaglie ogni due giorni è sufficiente, oltre all’acqua a disposizione.

Sono “bravi ragazzi”, abbastanza silenziosi (meno quando debbono segnalarsi l’un l’altro l’avvicinarsi di un pericolo); i galletti litigano molto poco in quanto la gerarchia è stabilita ormai da molti anni e a tutti va bene così.

Purtroppo devono essere spostati per evitare che vengano catturati, uccisi e mangiati, ma noi non abbiamo spazio, solo un piccolo capanno dove dovrebbero stare rinchiusi, ma non sarebbe vita!

E’ molto urgente trovare loro una sistemazione: serve uno spazio dove possano stare liberi senza pericolo di cattura, a farsi la propria vita selvatica. L’ideale sarebbe un prato in cui razzolare e, se poi c’è anche dell’acqua, allora sarebbero veramente quasi autonomi.

Sono piccoli e leggeri e volano senza difficoltà, anche se lo fanno solo se c’è pericolo o per superare un ostacolo: è un branco molto stanziale. Sono soprattutto bianchi, ma alcuni hanno varie tonalità di grigio.

E SE HAI VOGLIA DI LEGGERE ANCORA UN PO’…

E’ una comunità che fino a pochi giorni fa viveva serena: il galletto capo, le chiocce che iniziavano a prepararsi alla cova primaverile, alcuni polletti e gallinelle giovani che “andavano alla scuola del prato” sorvegliati a vista da un galletto che se ne prendeva cura ed insegnava loro le cose della vita, e poi i galletti “gregari”, il branco degli anonimi, che razzolavano beatamente privi di responsabilità.

A parte il gallo-capo che aveva uno sguardo severo, gli altri erano visibilmente sereni. La maggior parte stava a distanza, ma alcuni si avvicinavano a noi quando andavamo da loro. Di notte alcuni dormivano su di un alto albero, altri a terra su di un palo messo in orizzontale.

Noi li terremmo con amore ma non abbiamo spazio. Questo bellissimo branco è abituato alla libertà e sarebbe una crudeltà rinchiuderli.

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