Attualità
Quel legame indissolubile fra Biella e la Madonna d’Oropa
Un articolo di Vittorio Barazzotto
Un legame indissolubile tra fede, storia e territorio quello che il prossimo 29 agosto verrà suggellato nella cerimonia per la V Incoronazione della Madonna d’Oropa, un rito che si ripete da 4 secoli e che si intreccia con la vita di Biella che nel Santuario affonda le proprie radici culturali e identitarie. Il rapporto tra comune e santuario è così profondo che lo stesso Papa Wojtila, in occasione della sua visita al Santuario il 16 luglio 1989, si rivolse a Squillario, “ecco “Il Sindaco di Oropa”
La prima Incoronazione avvenne il 30 agosto del 1620, poi ogni secolo il rito si è rinnovato. Nel 1820 la corona venne donata dal re Vittorio Emanuele I e dalla consorte Maria Teresa d’Austria, mentre l’incoronazione del 1920 confortò un popolo provato dalla Grande Guerra appena terminata.
L’adattamento ai tempi attuali imporrà, per il prossimo 29 agosto, la necessità che sia limitato il numero di persone presenti fisicamente ad Oropa, tuttavia la precisa organizzazione dell’evento permetterà di vivere nelle parrocchie della diocesi il rito in diretta, tramite l’allestimento di schermi e di punti di incontro conformi ai protocolli sanitari.
Le condizioni per la celebrazione ad Oropa sono state create grazie ad un lavoro, avviato cinque anni fa, di collaborazione tra istituzioni e diocesi. In particolare, onore al merito, le risorse necessarie al completamento dei lavori della basilica superiore (più di 3 milioni di euro) sono state recuperate soprattutto grazie al sostegno che il sottoscritto ha trovato nella giunta regionale ed in Chiamparino, che con la sua autorevolezza è riuscito a incidere, non solo sul bilancio regionale, ma anche sulle fondazioni bancarie piemontesi.
Il significato dell’Incoronazione va oltre al valore religioso, rappresenta un filo conduttore che ci lega alla nostra storia, accomuna un popolo che ritrova il valore dell’unità e della condivisione. In questo periodo di smarrimento e di paura verso il futuro, riscoprire la forza della speranza rappresenta il più grande dono che può farci oggi la Madonna Nera di Oropa.
Vittorio Barazzotto
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