Attualità
Produzione industriale, nel primo trimestre a Biella il calo maggiore
La tessitura perde il 21,4%
Nel primo trimestre di quest’anno nell’alto Piemonte il manifatturiero ha fatto registrare un calo di produzione del -0,8%, a fronte della media regionale del -0,4%. A soffrire maggiormente è il comparto tessile-abbigliamento con -8,9%; la metalmeccanica è a -0,7%; in crescita invece l’alimentare con +3% e il settore chimica-gomma-plastica con +4,3%.
Produzione industriale, nel primo trimestre a Biella il calo maggiore
E’ quanto risulta dall’indagine congiunturale della Camera di Commercio Monterosa Laghi Alto Piemonte, che ha coinvolto 641 per un totale di quasi 25mila addetti e oltre 8,7 miliardi di euro di fatturato. Biella registra il dato complessivo più al ribasso con -3,7%, Vercelli e Novara appaiono sostanzialmente stabili rispettivamente a -0,2% e +0,1%, mentre il Vco realizza la variazione più favorevole con +2%. E’ generalizzato invece il calo sul fronte del fatturato: -1,5% a livello totale, con -1,8% sul mercato interno e -0,9% sull’estero.
Biella ultima a livello regionale
Biella si colloca all’ultimo posto della graduatoria piemontese. La scarsa dinamicità nel comparto tessile, elemento comune a tutto il territorio nazionale, penalizza il territorio, che ha forte vocazione settoriale. È infatti la tessitura a registrare la flessione maggiore (-21,4%), seguita dal finissaggio (-11,2%), mentre meno marcata risulta la contrazione per la filatura (-6,0%).
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