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Premiato un ragazzo per aver combattuto con creatività la batteriosi del kiwi

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CIGLIANO – Un premio per aver combattuto con creatività la batteriosi del kiwi che ha in questi anni funestato le produzioni delle nostre province. Alberto Pasteris, giovane agricoltore di Cigliano, in provincia di Vercelli, è tra i premiati degli Oscar Green 2020, che si sono svolti ieri sera al Circolo dei Lettori di Torino e che hanno portato sul podio 9 giovani imprese piemontesi, durante la finale che ha visto insieme Giovani Impresa Coldiretti Piemonte e Valle d’Aosta.

“Innovatori di natura” il titolo di quest’anno del concorso che premia proprio l’innovazione, sotto diverse forme, in agricoltura. Dal riutilizzo delle vinacce, a nuovi allevamenti tecnologici attenti al benessere animale, dall’agricoltura sociale all’allevamento di chiocciole, sono state tante le idee che hanno saputo mettere in campo i giovani premiati, dando vita a nuove e concrete progettualità e cogliendo anche le richieste del mercato attuale. Tante idee che possono essere anche un’ispirazione per tutti gli imprenditori agricoli, giovani e meno giovani.

Alberto Pasteris, coadiuvante nell’azienda di famiglia, fondata da suo nonno 80 anni fa, ha avuto un’idea semplice e brillante per combattere la batteriosi del kiwi, malattia che colpisce le piante e le distrugge, e per la quale esistono ancora poche difese. Alberto ha protetto le piante con una struttura e una copertura in nylon, diminuendo l’umidità. In questo modo ha ridotto l’ingresso della batteriosi del 98%. Nella sua azienda si producono non solo i classici kiwi verdi, ma anche quelli rossi e gialli.

“La storia di Alberto dimostra che quando i giovani possono esprimere la loro creatività trovano sempre qualche soluzione innovativa e questo va incentivato e premiato. Da tutta la serata di ieri abbiamo capito che la finale regionale Oscar Green è sempre un grande momento di confronto proficuo in cui emerge che il tessuto imprenditoriale del nostro territorio è davvero ricco. Grazie alle nuove generazioni, il binomio agricoltura e innovazione è diventato sempre più frequente: l’esempio l’abbiamo avuto  proprio dalle aziende che hanno partecipato a questo concorso con passione, creatività e professionalità. L’agricoltura piemontese ha bisogno dell’innovazione e di nuova linfa che proprio i giovani sanno portare grazie a nuove idee che nascono da esigenze e sperimentazioni, ma che sanno poi concretizzarsi in veri progetti, se viene data loro la possibilità. Proprio per questo, anche alla luce della crisi causata dal Covid, sono fondamentali le misure a sostegno del mondo agricolo giovanile, motore della nostra economia”, commenta Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli e Biella.

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