Attualità
Pollini in netto anticipo a causa della prolungata siccità
Le rilevazioni di Arpa Piemonte
Pollini in anticipo, in Piemonte, nell’inverno finora con pochissime precipitazioni e una parentesi di caldo quasi primaverile tra fine 2021 e inizio 2022, Lo ha constatato il monitoraggio aerobiologico condotto, tra gli ultimi mesi di dicembre e il 15 gennaio, da Arpa nelle sue tre stazioni specializzate in queste rilevazioni, a Cuneo, Novara e Omegna. Alcune famiglie/generi botanici a fioritura tardo invernale, tra cui soprattutto le Cupressaceae – alla quale appartengono i cipressi – e i Corylus (noccioli) hanno avviato una timida ripresa vegetativa negli ultimi giorni di dicembre, un processo che si è poi accentuato nelle prime due settimane di gennaio, emettendo anticipatamente il loro polline. Un picco anomalo – informa Arpa – è stato registrato il 15 gennaio a Novara con 591 pollini al metro cubo di Cupressaceae. L’emissione di pollini in anticipo non è un evento unico – altri due precedenti si sono avuti negli inverni 2006/2007 e 2011/2012), ma – fa notare Arpa – si tratta di fenomeni che “avvengono in modo sempre più frequente e ravvicinato e con un quantitativo di polline rilasciato incrementato”.
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