Per trovare i funghi bisogna ancora aspettare qualche giorno

I “fungiat” biellesi dovranno attendere ancora qualche giorno prima di potersi dedicare con successo alla loro attività preferita, almeno questo è quello che emerge dalle parole di Luciano Marcon, consiglieri del Gruppo Micologico Biellese, nonché esperto conoscitore delle zone migliori dove trovare i funghi nella nostra provincia.

«Anche le piogge dell’ultimo periodo sono servite a poco – spiega Marcon – . Proprio per la loro natura, troppo violenta e rapida, non sono bastate per preparare il terreno a dovere. Per creare l’ambiente ideale, infatti, serve una pioggerellina che cada delicatamente, ideale sarebbe per alcuni giorni. L’acqua è scivolata via senza fermarsi. Anche se qualcuno ha già iniziato a trovare qualcosina, in Baraggia o al Bocchetto Sessera, la stagione non è ancora iniziata. Siamo tutti in attesa, dobbiamo pazientare ancora un po’».

«Non tanto in realtà, quattro giorni, al massimo una settimana – prosegue l’esperto – e la situazione dovrebbe migliorare. Insomma non sarà una lunga attesa. E’ vero che normalmente il periodo micologico cominciava a fine luglio, inizio agosto – soprattutto nelle zone di montagna – ma già lo scorso anno, dove il caldo è stato opprimente, era slittato di qualche settimana come adesso. Sinceramente non so spiegarne le ragioni, immagino che sia una delle cause del cambiamento climatico in atto».

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