Attualità
Per colpa di Cervinia, il Governo dispone la chiusura delle stazioni sciistiche
Stazioni sciistiche chiuse. Lo ha stabilito il Governo dopo le allucinanti immagini di assembramenti arrivate ieri da Cervinia, dove è iniziata (e, al momenyo, subito finita) la stagione. Oltre duemila persone in coda, una attaccata all’altra, grazie a deroghe della regione autonoma Valle d’Aosta.
Il decreto del Governo prevede che gli impianti possano essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni.
Gli impianti sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all’adozione di apposite linee guida da parte della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome e validate dal Comitato tecnico-scientifico, rivolte ad evitare aggregazioni di persone e, in genere, assembramenti”.
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