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Pd Biella: “Amministrazione inerte su trasporto e sociale”
Intervento di Fulvia Zago, Paolo Furia, Greta Cogotti, Paolo Rizzo, Andrea Basso

Pd Biella: “Amministrazione inerte su trasporto e sociale”
Pd Biella: “Amministrazione inerte su trasporto e sociale”
Delle dichiarazioni del Sindaco sul suo primo anno di mandato possiamo condividere forse due cose: che l’Adunata Alpini sia andata bene (con un grosso punto interrogativo, però, sull’adeguatezza delle informazioni date alla cittadinanza perché fosse adeguatamente preparata, e ci riferiamo soprattutto al commercio locale) e che il marciapiedi di via Cernaia, costato 200 mila euro e tre mesi di disagi, sia non già eseguito male, ma esteticamente brutto.
Per il resto non possiamo che stigmatizzare la sostanziale inerzia dell’amministrazione sui trasporti (il proclama elettorale della “inaugurazione”, dopo cinque anni di governo, di “una stagione di confronto con l’agenzia piemontese per la mobilità” è stato clamorosamente disatteso), per mancanza di volontà politica (durante l’adunata i treni arrivavano eccome!), così come l’isolazionismo sottostante la scelta di recedere dal consorzio Iris e gestire autonomamente i servizi sociali.
Né sicuramente consente i toni trionfalistici del Sindaco la situazione ancora pessima di verde pubblico e strade, soprattutto in periferia.
Quanto al prossimo rifacimento di Via Italia, ben venga, ma senza un progetto condiviso con gli operatori e le loro associazioni di categoria per il rilancio del centro, di cui non si vede traccia al di là di singole iniziative sporadiche e scoordinate, vi è il rischio che diventi il vialetto ordinato di un cimitero. E non sia mai che si trasformi in una steppa di erbacce alte fino a un metro come nei cimiteri cittadini.
Hanno sbandierato un nuovo piano regolatore, ma dopo un anno siamo sostanzialmente al palo, e sappiamo solo di progetti privi di concretezza (e chissà di quanto gradimento per la popolazione) come la scuola per la polizia penitenziaria nel vecchio ospedale: opera faraonica che sembra strumentale solo a soddisfare la megalomania del sottosegretario alla giustizia che l’ha buttata sul tavolo durante la campagna elettorale.
Se poi si aggiungono i ritardi nei cantieri delle scuole e i disagi causati a famiglie e studenti, da ultimo coi centri estivi, il quadro nel suo complesso non può che essere piuttosto deludente.
Il gruppo consiliare del Partito Democratico
Fulvia Zago, Paolo Furia, Greta Cogotti, Paolo Rizzo, Andrea Basso
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Ardmando
15 Giugno 2025 at 8:47
Le solite blaterate inutili di una sinistra allo sbando più completo a livello nazionale e locale. A livello nazionale dopo la spaventosa batosta del fallito referendum, che ha nuovamente sottolineato quanto è già sotto gli occhi di tutti, la sinistra cosa fa? una proposta di legge per limitare in modo coercitivo il consumo degli zuccheri, come a dire “gli italiani sono degli idioti che non sanno decidere ne educare (cosa che hanno tra l’altro già sottolineato dopo l’esito fallimentare del referendum) e quindi deve essere lo Stato a IMPORRE.
Ovviamente la loro ridicola proposta di coercizione non passerà mai, perchè possono frignare quanto vogliono, ma a sinistra non hanno i numeri per decidere o per far approvare qualsiasi loro idea malata.