Pazienti Covid, ecco perché non possono essere ospitati nel vecchio ospedale di Biella

BIELLA – Perché non recuperare delle aree del vecchio Ospedale degli Infermi per riconvertirle in reparti Covid-19? In tanti in queste settimane si sono posti questa domanda, pensando all’enorme – e inutilizzata – struttura di via Caraccio, in vendita da tempo.

Un’ipotesi suggestiva, che ha trovato terreno fertile anche sui social network. La verità, però, è che le sue condizioni attuali non consentono nemmeno di immaginare interventi del genere.

«Il vecchio ospedale di Biella – sottolinea il commissario dell’Asl di Biella, Diego Poggio – è stato dismesso da più di cinque anni e non ha più alcuna caratteristica idonea per poter ospitare pazienti».

«Abbiamo presentato al commissario per l’emergenza Arcuri un progetto – continua Poggio – per il completamento dell’area presente all’interno del nuovo ospedale». Al momento si tratta di un immobile ancora “a rustico”, ma presto potrebbe diventare un nuovo reparto Covid.

«Il progetto è stato approvato – conclude il commissario – e il finanziamento verrà utilizzato per aumentare i posti letto di Terapia Intensiva, ma i lavori per quest’area richiedono più tempo e il nuovo reparto non sarà pronto nell’immediato».

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