Attualità
Parchi fotovoltaici: dal 2021 a oggi presentati 15 progetti
Alcuni prevedono estensioni fino a 75 ettari
Parchi fotovoltaici: crescono come funghi caratterizzando sempre più l’ambiente circostante. In tutta Italia e anche nel Biellese, naturalmente.
Nel nostro territorio i progetti per la loro realizzazione sono almeno 15, anzi 14 visto che uno è stato successivamente ritirato dai proponenti. Sei nel 2021 (Cerreto Castello, Gaglianico, Masserano, Mottalciata, due a Mongrando). Due nel 2022 (Salussola, Verrone). Uno nel 2023 (Salussola). I restanti sei nell’anno in corso (Castelleto Cervo, Cavaglià, Massazza, Salussola/Cerrione e due a Masserano).
I due più grandi coprono una superficie di 72 ettari e sono della società Madama Live srl Gruppo A2A a Salussola e della società Sette Sorelle srl a Castelletto Cervo. A questi bisogna poi aggiungere altri otto che interessano il confinante vercellese.
Parchi fotovoltaici: dal 2021 a oggi presentati 15 progetti
Sulla necessità che l’obiettivo finale sia la produzione di energia pulita sono tutti d’accordo, quello che invece preoccupa è il consumo di suolo agricolo. l governo ha approvato un decreto in cui è vietato installare impianti nei terreni agricoli. Se non “limitatamente agli interventi per modifica, rifacimento, potenziamento o ricostruzione degli impianti già installati, a condizione che non comportino incremento dell’area occupata”.
Sull’argomendo c’è una nota del circolo ambientalista “Tavo Burat” di Biella. «Prima le proposte erano tutte sotto i 999 KWp per una questione di incentivi. Ora abbiamo istanza per più di 50 MWP (megaWattdiPicco) con una occupazione sui 60-70 ettari per impianto, un’estensione enorme. Questo insieme di domande, in assenza di una pianificazione, ha fatto lievitare il valore riconosciuto ai terreni (da 2 a 8-10 euro). Ma sta determinando una concentrazione impiantistica in relazione alle ubicazioni delle cabine di connessione alla rete elettrica nazionale».
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Ardmando
7 Ottobre 2024 at 8:02
Attendiamo con trepidazione i commenti dei soliti finti ambientalisti retrogradi che difendono sassi e sterpaglie.
Soniaganz684@gmail.com
7 Ottobre 2024 at 19:56
ale’ !!!!! richiederanno soldi alla ue, poi faranno distese di specchi spendendo pochissimo, poi spariscono, come vicino all’aereoporto di cerrione, dove gli abitanti di cerrione e vergnasco avrebbero avuto sconti in bolletta…… sono ancora li’ ad aspettare….intanto le bollette aumentano
Ardmando
8 Ottobre 2024 at 8:20
come immaginavo, ecco il solito commento fasullo. Il parco fotovoltaico di Cerrione è perfettamente operativo da oltre 1 anno, dal momento che è stato inaugurato il 30 Settembre 2023 e realizzato sui terreni di proprietà dell’Aeroporto di Cerrione, da parte di Infralab. Non è mai stati scritto da nessuna parte che qualcuno avrebbe ricevuto uno sconto in bolletta. E’ stato scritto che la potenza dell’impianto è in grado di coprire i fabbisogni di 4000 famiglie.
In quanto alla costruzione realizzata alla “arraffa i soldi e scappa” tipica della mentalità dei cavernicoli di paese, invito il signor sonio ad andare a visitare i siti delle aziende Infralab e Baywa R. E. rispettivamente realizzatrice e gestrice dell’impianto per chiedere conto di spese e tecnologie costruttive, oltre alla prova della loro esistenza. Immagino già la risposta, sicuramente più gentile di quella che avrei io nei confronti di tanta gretta ignoranza.