Papa Francesco recita nel nostro dialetto una preghiera legata al Santuario della Brughiera

Papa Francesco invita i piemontesi a recitare la preghiera del Santuario della Brughiera: il Santo Padre l’ha conosciuta grazie a don Dino Lanzone.

Parole molto care al Biellese

Parole molto care al Biellese ora pronunciate da papa Francesco. Come riportano i colleghi di NotiziaOggi, la preghiera del Santuario della Brughiera viene proposta anche dal pontefice per combattere il Coronavirus, lanciando un invito ai piemontesi. In una intervista su “La Stampa” delle scorse settimane il Santo Padre ha affrontato l’emergenza Covid-19 e quando gli è stato chiesto conto della situazione del suo Piemonte, è originario infatti dell’astigiano, ha tirato fuori la preghiera che viene recitata al termine di ogni messa al Santuario della Brughiera di Trivero e che il rettore don Dino Lanzone gli aveva consegnato un paio di anni fa.

La recita in dialetto

In un dialetto piemontese un po’ improvvisato ha recitato: «O Protetris dla nostra antica rassa, cudisne Ti, fin che la mort an pija: come l’acqua d’un fium la vita a passa, ma ti, Madona it reste”». Che significa “O protettrice della nostra antica razza, custodiscimi tu, fino a che la morte mi prenda: come l’acqua di un fiume la vita passa, ma tu Madonna resti”. E’ la poesia-preghiera di Nino Costa alla Madonna Consolato. E il Santo Padre nell’intervista ha invitato i piemontesi a recitare questa antica preghiera, tanto cara al santuario mariano della Madonna della Brughiera di Trivero.

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