Palazzi e risaie si comprano a suon di Bièt nel gioco dedicato a Vercelli e Biella

BIELLA – Accumulare Bièt (le banconote con stampato il volto di Quintino Sella, di Silvio Piola, di Gaudenzio Ferrari o di Guala Bicchieri), costruire palazzi in piazza Cavour o al Piazzo e i principali monumenti e i luoghi di interesse dei paesi del Vercellese e del Biellese; visitare la Valsesia o trascorrere un pomeriggio al Lago di Viverone, ma anche scoprire di essere stati borseggiati dopo essere passati in via Egitto a Vercelli o di aver preso una multa per aver bevuto qualche bicchiere di troppo alla Festa dell’Uva di Gattinara. Sono solo alcune delle cose che si potranno fare con “Varsej VS Biela”, il nuovissimo gioco da tavolo che a fine ottobre arriverà nei negozi.

In molti lo hanno già ribattezzato la versione vercellese e biellese di Monopoli, in realtà, “è un gioco a sé – spiega l’autore, Roberto Conti – L’obiettivo principale di “Varsej VS Biela” è divertirsi, accumulando più banconote possibile e sbaragliando gli altri giocatori mandandoli sul lastrico, in questa dinamica di gioco si inseriscono gli usi e costumi vercellesi, biellesi e della Valsesia, con un’attenzione particolare alla valorizzazione dei modi di dire tradizionali, dei piatti tipici e naturalmente dei luoghi più significativi di ciascun paese”.

“Parte del tabellone è dedicato alle vie di Vercelli e di Biella, dal centro alla periferia: su ciascuna casella si possono costruire edifici o monumenti significativi – prosegue l’autore – stessa cosa per i paesi della provincia (Santhià, Trino, Crescentino, Livorno Ferraris, Cossato, Candelo, il lago di Viverone) e per la Valsesia a cui è dedicato un intero lato del tabellone, con tutte le località principali. Sulla plancia di gioco sono presenti le illustrazioni dei monumenti e dei luoghi caratteristici: Sant’Andrea, il Santuario di Oropa, il Monterosa e le risaie, ci sono poi caselle dedicate alla Pro Vercelli e alla Pallacanestro Biella e le immancabili carte bonus/malus con il simbolo della rana e della sagoma del Vigile (peculiarità di Varallo, ndr) che ho ribattezzato rispettivamente Sagrinti nen e Bòja fàuss. E poi ancora si possono prendere delle scorciatoie imboccando la provinciale 594 o il collegamento ferroviario Biella-Santhià. Insomma scoprire il territorio, con tanti riferimenti anche alla cronaca e all’attualità, non è mai stato così divertente”.

“Varsej VS Biela” è pubblicato da Demoelà, casa editrice di Genova che ha realizzato titoli di successo come Gran Milan, Palanche e Nuara, il gioco dedicato ai “cugini” novaresi curato sempre da Conti lo scorso anno, e andato completamente esaurito in meno di due settimane. “Varsej VS Biela è un omaggio alla mia terra di origine – rivela Conti, che ha origini crescentinesi – Come giornalista ho una profonda conoscenza di quel che succede nelle nostre zone, ma per realizzare il gioco ho voluto fare un accurato lavoro di ricerca, soprattutto sulla storia, sulle tradizioni e sugli usi e costumi di ogni singolo paese, evidenziando anche contrapposizioni e logiche di campanile. Ho dedicato buona parte del lockdown per ideare il gioco e il risultato mi soddisfa moltissimo”.

La presentazione ufficiale di “Varsej VS Biela” è prevista per sabato 24 ottobre alla galleria Studiodieci di Vercelli. In quell’occasione sarà possibile in anteprima provare ed acquistare il gioco nell’inconsueta cornice di una mostra di scultura. Il gioco sarà poi in vendita nei negozi di settore, nelle librerie e alla Coop. Oppure direttamente sul sito dell’editore www.demoela.com. 

Roberto Conti, giornalista professionista, è nato nel 1982, vive a Novara. Per Demoelà è autore dei giochi Varsej vs Biela, Nuara e Origine. Ha curato l’antologia “NO – racconti per un nuovo immaginario letterario novarese” (Effedì edizioni); il suo racconto “Denti che ballano il tango” è stato inserito nella raccolta “Sono qui. Undici racconti di provincia cronica” (Beltempo edizioni).
Oltre che di molte cose interessanti, è appassionato di musica indipendente italiana, di tatuaggi, di birdwatching e di pulizie domestiche.

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