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Otorinolaringoiatria, in un anno quasi raddoppiati gli interventi per patologie della tiroide

L’attività della struttura complessa dell’Asl di Biella

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Prosegue l’aumento dell’offerta dell’attività della Struttura Complessa di Otorinolaringoiatria dell’ASLBI, sia ambulatoriale che chirurgica. Nell’ultimo anno infatti l’équipe del Direttore Carmine Fernando Gervasio, diventato Primario a Biella nel 2018, ha fatto registrare un ulteriore incremento della complessità e delle tipologie di patologie trattate. Un trend che valorizza le diverse professionalità specialistiche del team, a garanzia dei bisogni di salute della cittadinanza in questo ambito clinico.
A livello convegnistico poi, alla fine del mese di ottobre si è svolta la VII Giornata Biellese di Otorinolaringoiatria, ospitata dall’Auditorium di Città Studi Biella, con particolare attenzione al tema dell’etica nelle malattie neoplastiche della testa e del collo in ottica di umanizzazione delle cure.

Per quanto riguarda l’attività chirurgica, l’Unità Operativa di Otorinolaringoiatria (ORL) di Biella è caratterizzata da una crescita del trattamento delle patologie tumorali della testa e del collo e delle patologie della tiroide. In particolare, è in quest’ultimo settore che emergono i dati più rilevanti nell’ultimo anno, con un incremento notevole del numero di tiroidectomie e paratiroidectomie eseguite.

In tal senso, nel periodo dall’1 ottobre 2021 all’1 ottobre 2022 le tiroidectomie e le paratiroidectomie eseguite sono state 52, di cui 11 tumori maligni, rispetto alle 29, di cui 8 tumori maligni, dell’anno precedente.

Tra le varie branche seguite dall’équipe otorinolaringoiatrica biellese, vi sono inoltre in particolare le malattie dell’orecchio, le vertigini, le malattie del naso e dei seni paranasali, le sordità e i disturbi otorinolaringoiatrici dell’infanzia.
A breve è prevista l’attivazione di un Ambulatorio di Vestibologia, grazie al prossimo arrivo di moderne strumentazioni che renderanno possibile in particolare la presa in carico dei disturbi vertiginosi.

 

Per quanto concerne la Giornata Biellese di Otorinolaringoiatria la settima edizione dell’iniziativa, che rappresenta un punto di riferimento del settore in ambito piemontese, ha attirato a Città Studi Biella oltre 120 specialisti, con relatori di caratura regionale e nazionale. Oltre a numerosi Otorinolaringoiatri, erano presenti diverse altre professionalità: Oncologi, Radioterapisti, Infermieri, Tecnici Audioprotesisti e Tecnici Audiometristi.
Durante la giornata, svoltasi il 29 ottobre e presieduta da Gervasio, particolarmente significativo è stato lo spazio riservato al tema dell’etica nelle malattie neoplastiche della testa e del collo, con un ampio dibattito tra i presenti che ha fornito interessanti spunti di riflessione; Presidente della sessione Francesco Leone, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia ASLBI.

«Le Giornate Biellesi di Otorinolaringoiatria rappresentano uno dei principali momenti di incontro della comunità ospedaliera e universitaria degli Otorinolaringoiatri piemontesi – dice Gervasio – Quest’anno sono stati discussi temi molto importanti quali le ipoacusie neurosensoriali e il trattamento ambulatoriale delle patologie naso-sinusali, ma l’argomento cui tenevo di più è stato quello dell’etica nella patologia oncologica».

«Molto spesso – commenta il Direttore dell’Otorinolaringoiatria biellese – nei convegni scientifici si discute di tecniche chirurgiche, di indicazioni radioterapiche od oncologiche mediche, a volte dimenticandosi che dietro la malattia c’è sempre una “persona” con i suoi problemi familiari, economici, sociali, culturali». «A Biella – prosegue facendo riferimento all’umanizzazione delle cure – l’approccio del gruppo di lavoro sulle malattie oncologiche del distretto testa-collo è particolarmente sensibile e attento, oltre che al corretto trattamento della patologia con le più moderne tecniche, alla presa in carico e all’assistenza del paziente. Bisogna sempre ricordare infatti che non basta trattare la malattia, ma è necessario anche “curare” il malato».

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