Attualità
Oropa Music Festival 2023: un progetto umanitario per un mondo nuovo dal 28 agosto al 3 settembre
“Chi dice che la musica classica non sia POP?”
Dal 28 agosto al 3 settembre si svolgerà sul nostro territorio l’Oropa Music Festival, evento fondato dal giovane concertista biellese Federico Gad Crema dove solisti affermati di fama internazionale si esibiranno insieme all’innovativa “Peace Orchestra Project”, sotto la direzione di rinomati direttori d’orchestra.
Si debutterà con un grande concerto di apertura eseguito da meravigliosi solisti e un ensemble del “Peace Orchestra Project”, seguito da emozionanti esibizioni di musica da camera proposte al pubblico ogni giorno, culminando nel gran galà di chiusura con la “POP Orchestra”, il tutto con l’obiettivo di rafforzare la comunità e sensibilizzare le generazioni più giovani al vero potere della musica classica. Il clima è di piena uguaglianza, inclusione e libertà: la musica unisce tutte le diversità attraverso un linguaggio emozionante che tutti possono comprendere. Il pubblico di tutto il mondo potrà godere in prima persona della magia di “Oropa Music Festival” attraverso speciali tournées di concerti realizzati dall’ambasciatore universale del Festival – l’innovativa “POP Orchestra”.
L’atmosfera magica della musica che purifica l’anima si trasforma in un progetto umanitario per un mondo nuovo. La Peace Orchestra Project si esibirà in tour, oltre che nel Biellese, anche a Locarno, Bologna, Rimini e Parigi.
Il sindaco di Biella, Claudio Corradino, ha espresso la sua grande soddisfazione: “Sono estremamente emozionato nel presentare in questa conferenza stampa l’evento ideato, proposto ed organizzato da Federico Gad Crema, lo conosco fin da quando era piccolo e l’idea di ciò che ha raggiunto ma anche di quanto è riuscito ad organizzare sul territorio in occasione di questo Festival mi riempie il cuore di gioia e gratitudine”.
L’Assessore alla Cultura del Comune di Biella, Massimiliano Gaggino ha dichiarato: “Pochi giorni fa colloquiando con il Ministro Gennaro Sangiuliano ho potuto fargli comprendere quanta qualità sia in grado di esprimere la città Biella in ambito culturale. Siamo una comunità attiva che contribuisce concretamente allo sviluppo culturale mondiale in diversi settori. Federico Gad Crema ne è un esempio e la collaborazione della nostra Città per la realizzazione di questo festival rappresenta un dovuto ringraziamento ad un talento che porta il nostro nome quotidianamente in giro per il globo. Mi auguro che l’Oropa Music Festival possa riproporsi in futuro, crescendo e diventando un evento caratterizzante del nostro territorio negli anni a venire”.
“La Provincia di Biella ha voluto essere in prima linea per questo evento di grande valenza artistica ma anche sociale, che abbraccia valori importanti quali l’uguaglianza, l’inclusione e la libertà e che si snoderà non solo a Biella ma anche a Sordevolo, Pollone, Candelo e Vigliano. È un evento davvero di grande pregio che vedrà la partecipazione di artisti provenienti da tutto il mondo ed è un importante lustro per il territorio biellese – ha affermato Edoardo Maiolatesi, consigliere delegato della Provincia di Biella per le politiche giovanili – Ho fortemente voluto che la Provincia di Biella facesse la propria parte per dare tutto il supporto possibile all’Oropa Music Festival. Ci tengo a fare un sincero in bocca al lupo a tutto il team capitanato da Federico Gad Crema e sono certo che sarà la prima di tante edizioni”.
Il direttore artistico Federico Gad Crema, ha annunciato che il fil rouge dell’Oropa Music Festival sarà la parola chiave: Eccellenza. Il festival si distinguerà per l’eccellenza musicale, presentando artisti di talento straordinario dai 18 ai 25 anni provenienti da 5 Continenti e da 15 Stati. Il calendario del festival prevede ben 8 eventi in 7 giorni dal 28 agosto al 3 settembre 2023.
Tra gli straordinari protagonisti figurano la rinomata violinista statunitense Aubree Oliverson, il promettente giovane direttore d’orchestra italiano Giuseppe Mengoli, il direttore brasiliano Ricardo Castro e la celebre pianista argentina Martha Argerich. L’obiettivo principale di questo progetto è dare un nuovo ruolo all’orchestra sinfonica come piattaforma per la trasformazione sociale, l’armonizzazione e l’integrazione delle comunità, attraverso il potere evocativo della musica.
L’eccellenza artistica sarà ulteriormente esaltata dalla collaborazione con il festival letterario “Fuoriluogo” di Biella, che si svolgerà durante i due eventi del 1 e il 3 settembre, presso il chiostro San Sebastiano.
Il festival offrirà anche un’esperienza enogastronomica di eccellenza, con degustazioni di olio e vino in abbinamento alle performance musicali durante gli eventi del 29, 30 e 31 agosto. I partecipanti avranno l’opportunità di assaporare l’olio pluripremiato umbro “Marfuga”, riconosciuto come uno dei migliori oli al mondo dal 1817, abbinato a pregiati calici di vini locali, tra cui Tenute Sella, Cave du Roi e Castello di Montecavallo.
Inoltre, il festival celebra l’eccellenza del territorio biellese grazie a importanti collaborazioni con enti pubblici e privati, tra cui le Città di Biella, Candelo e Sordevolo, nonché il FAI. Durante l’evento, saranno presentate alcune delle più suggestive dimore storiche private del Biellese, come Villa Piacenza e il Castello di Montecavallo, oltre alle Cantine di Crono nel suggestivo Ricetto di Candelo, l’Anfiteatro Giovanni Paolo II di Sordevolo e il Teatro Sociale Villani di Biella.
Il direttore artistico in chiusura della conferenza stampa ha così concluso: “Desidero ringraziare personalmente tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione di questo progetto, grazie al contributo e al sostegno di enti pubblici e privati, tra cui la Regione Piemonte, la Provincia di Biella, la Città di Biella, il Comune di Sordevolo, il Comune di Candelo, Banca Patrimoni Sella, Leo Club Biella e il FAI delegazione di Biella. Sono estremamente felice ed emozionato di portare Biella nel cuore e nel mondo, con la speranza di future collaborazioni e di una sinergia tra le realtà presenti per il bene del territorio”.
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