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Operativo lo sportello a supporto dei cittadini affetti da dipendenza da gioco d’azzardo

Asl Biella

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Per rispondere alle esigenze delle persone vittime delle dipendenze da gioco d’azzardo è nato presso l’ASL di Biella uno sportello dedicato al «Disturbo da Gioco d’Azzardo » (DGA). Il servizio è stato attivato ufficialmente martedì 14 marzo u.s., al fine di dare avvio al Progetto regionale “Sgarbuglio” rivolto ai cittadini del Quadrante a cui appartengono le Aziende Sanitarie di Biella, Novara, Vercelli e Verbano Cusio Ossola.

Lo Sportello, organizzato dalla Struttura Complessa SerD diretta dal Dott. Lorenzo Somaini, si avvale della collaborazione di un avvocato, di un commercialista e di un assistente sociale per fornire orientamento, sostegno e la tutela finanziaria e legale ai giocatori d’azzardo patologici e ai loro famigliari.

Si tratta di un’attività prevista dal “Piano Integrato delle Attività di contrasto, prevenzione, diagnosi e cura del Disturbo da Gioco d’Azzardo”. Capofila del Progetto è la ASL TO3, che sta già lavorando da circa un anno sul tema nell’ambito del territorio di Torino città metropolitana, di ASL TO3, TO4 e TO5, con la collaborazione del dott. Raffaele Bianchetti, supervisore del progetto regionale “Sgarbuglio”. In questa fase iniziale, per la condivisione della metodologia operativa e della modulistica, è stata coinvolta Alessandra Tosso, assistente sociale e referente di “Sgarbuglio” per l’ASL TO3.

A supporto dell’attività dello Sportello collaborano Lorena Acquadro referente “Gioco d’Azzardo Patologico” (GAP), Roberta Acquadro (assistente sociale), Salvatore Taverna (commercialista), Elena Boccadoro (avvocato).

Lo sportello sarà collocato presso la Casa della Salute dell’Ospedale di Biella, in via dei Ponderanesi n. 2 Ponderano e sarà attivo tutti i martedì dalle 9 alle 12.

Il servi accessibile alle persone già in carico agli ambulatori «Disturbo da Gioco d’Azzardo» delle ASL e alle loro famiglie su invio da parte dei SerD. Per chiunque avesse necessità di un appuntamento per tale tipo di supporto è già possibile fare richiesta scrivendo un’email a sgarbuglio@aslbi.piemonte.it

Non è necessaria l’impegnativa del Medico di Medicina Generale, né si prevede il pagamento di ticket.

Lo sportello è accessibile a chiunque si trovi in situazione di fragilità economica, sociale e famigliare a causa del gioco d’azzardo, sia esso il giocatore stesso o una persona per lui significativa, famigliare e non, per fornire una consulenza di primo livello durante la fase istruttoria a cui potrà seguire, in caso di presa in carico, una seconda fase di presa in carico vera e propria con consulenze di secondo livello.

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