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Obesità e Prevenzione: la situazione in Piemonte

L’iniziativa è patrocinata da LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori

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Il prossimo 29 maggio si celebra come ogni anno la Giornata Mondiale della Salute Digestiva, giunta alla 46° Edizione, che avrà come tema l’obesità, e che darà il via ad una campagna di salute pubblica di un anno, a livello mondiale, al fine di aumentare la consapevolezza sull’obesità e su suo impatto pandemico devastante in termini di comorbidità e aspettativa di vita.
I dati sono allarmanti: l’obesità è una piaga dilagante che si conferma tra le prime cause di morte, per patologie dirette o correlate: diabete, dislipidemia, ipertensione arterisa (la cosiddetta sindrome metabolica) con aumentato rischio di eventi cardiovascolari e di tumori, nonché di malattie del fegato: il fegato grasso è diventato la prima causa di trapianto di fegato nel mondo occidentale. Si tratta di un disagio in crescita anche nella fascia più giovane della popolazione, e che rischia di diventare nel tempo anche un costo sociale enorme per le Istituzioni, ponendosi tra i più urgenti problemi da affrontare per il futuro.

 

“La situazione in Piemonte potrebbe sembrare soddisfacente analizzando il tasso medio regionale di sovrappeso (36,9%) rispetto alla media nazionale (41.9%), ma i numeri sono tutt’altro che trascurabili” afferma il Dr. Aldo Manca, Direttore della UO Gastroenterologia di Cuneo e Presidente della Sez. Piemonte dell’AIGO – Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri – “Il 27% della popolazione adulta in Piemonte è in sovrappeso e il 7% è obesa. Questi numeri devono far riflettere”.

 

“Un approccio scientifico appropriato all’obesità continua il Dr. Manca “richiede necessariamente l’integrazione di competenze multidisciplinari che sulla base di PDTA prestabiliti possa individuare il percorso e la terapia più idonea per ogni singolo paziente. In questo team il gastroenterologo ha un ruolo fondamentale non solo dal punto di vista della prevenzione consigliando la dieta e lo stile di vita corretto, ma anche operativo, in quanto l’endoscopia bariatrica si sta affiancando alla classica chirurgia permettendo un approccio mini-invasivo e soprattutto reversibile.
AIGO Piemonte sarà portavoce e stimolo per incrementare sia i centri di riferimento (allo stato attuale la richiesta di prestazioni supera di gran lunga la domanda) che l’offerta formativa per giovani medici in tecniche di endoscopia bariatrica.”

 

Di questi e di altri importati temi legati ai problemi causati dall’obesità a livello nazionale e mondiale, tratterà la diretta Facebook con il Professor Luigi Fontana. Medico di fama internazionale nel campo della nutrizione, con al suo attivo numerose pubblicazioni sul ruolo del cibo come prima forma preventiva verso le principali patologie dell’apparato digestivo e in particolare dell’obesità. Il Professore ne discuterà con il dottor Fabio Monica, Direttore della Gastroenterologia ed Endoscopia digestiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Trieste e presidente di AIGO – Associazione Italiana Gastroenterologi ed Endoscopisti Digestivi Ospedalieri.

 

L’evento – che gode del patrocinio di LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – sarà incentrato su stili alimentari scorretti, sull’’efficacia della dieta mediterranea nel prevenire e combattere il fenomeno, e sull’’importanza di partire con la prevenzione sin dall’infanzia, combattendo sovrappeso e stili alimentari sbilanciati e dannosi per un regolare sviluppo dell’organismo verso l’età adulta.

 

Per partecipare all’incontro, basterà collegarsi alle ore 11, di sabato 29 maggio, alla pagina Facebook di AIGO. Il taglio dell’incontro, di circa un’ora, sarà molto pratico e divulgativo per dare soluzioni e consigli pratici al pubblico, evidenziando i rischi diretti e indiretti del sovrappeso prima, e dell’obesità poi.

 

Diretta Facebook – 29 Maggio – Ore 11.00 Pagina webaigo

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