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Non toccate i nostri anziani

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BIELLA – Dunque, per il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, in questa fase di emergenza dovuta al Covid, “le persone molto anziane non sono indispensabili allo sforzo produttivo”. Lo ha scritto in un post che ha fatto il giro del Paese e forse (purtroppo) non solo. Poco più sotto però, probabilmente resosi conto della bestialità, ma non abbastanza da trovare la forza di cancellare l’intero messaggio, ha aggiunto: “vanno però tutelate”.
Ma, se il Toti-pensiero facesse breccia, che conseguenze avrebbe nel Biellese la “pulizia” indotta da un governatore pervaso da così tanta umanità? Ce lo facciamo spiegare direttamente dai dati statistici, che essendo numeri non mentono mai. Scopriamo così che nel Biellese, ove vivono 174mila 384 abitanti, quelli in età compresa tra i 65 ed i 69 anni sono 12mila e 51, ma forse questi non sono ancora da considerarsi “persone molto anziane” e quindi, probabilmente, se la situazione non si aggrava, li si può lasciare morire dopo qualche blando tentativo di cura.
Le persone in età compresa tra i 70 ed i 100 anni invece, sono 38mila 875 e questi, secondo Toti, sono quelli “non indispensabili allo sforzo produttivo”, vale a dire persone che, insomma, se muoiono spiace un po’ meno anche se, ci mancherebbe! “vanno tutelate”. Gli ultrasettantenni, percentualmente, rappresentano il 22,3 per cento della popolazione, quasi un quarto di tutti gli abitanti del Biellese.
Insomma, Toti non solo avrebbe trovato la ricetta per decongestionare gli ospedali in tempi di pandemia, ma diverrebbe anche il santo protettore dell’Inps ad imperitura memoria. E se tutto ciò non bastasse, ecco la seconda fascia di anziani, quella compresa tra i 65 ed i 69 anni, che percentualmente rappresenta poco meno del 7 per cento della popolazione biellese.

Mettendo insieme anche queste persone, la percentuale delle “non indispensabili allo sforzo produttivo” salirebbe al 30 per cento. Insomma, un terzo della popolazione della nostra provincia, se Toti governasse il Piemonte, dovrebbe come minimo sentirsi un po’ ingombrante. Se pensiamo che alle ultime consultazioni per il rinnovo dell’amministrazione regionale ligure, Toti è stato eletto con il 56,3 per cento dei consensi, ci è forse più facile comprendere le ragioni delle fughe di tanti anziani dall’Italia verso il Portogallo o le Canarie.

Giorgio Pezzana

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1 Commento

1 Commento

  1. S MARCO

    7 Novembre 2020 at 7:39

    Toti sicuramente ha detto una stupidaggine ma l articolo del noto opinionista non ha proprio senso.Poi chiaramente la stampa di sinistra italiana con il presidente della repubblica ha cavalcato l ‘indignazione.cose gia viste
    Cosa c’entra l’ anzianita dei biellesi??
    Toti e stato rieletto perche’ i liguri hanno ritenuto che la sua giunta abbia lavorato bene dopo anni di sinistrati tipo Burlando,
    Se poi gli anziani scappano in portogallo non e perche c’e TOTI ma perche lo stato borbonico italico impone le tasse anche SULLA PENSIONE .Per questa imposizione evidentemente il noto opinionista NON SI SCANDALIZZA .

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