Attualità
Non sparate sul pianista
Ma secondo voi, a quel povero diavolo del sindaco di Biella Claudio Corradino importa davvero qualcosa di Liliana Segre? Prima che scoppiasse la polemica, è molto probabile che lui non sapesse neppure chi fosse Liliana Segre. E poi, conoscendo la sua indole buona e paciosa, figuriamoci se si sarebbe messo di traverso sull’assegnazione di una cittadinanza onoraria.
Corradino non merita il linciaggio mediatico a cui è stato sottoposto. O meglio, lo merita perché è un ingenuo, ma non certo per le sue scelte politiche. A Biella, tolto qualche leghista becero che vorrebbe usare il lanciafiamme ai giardini Zumaglini, c’è solo un personaggio impregnato di cultura ideologica, cioè fermamente convinto da decenni dei valori in cui crede. Questo personaggio si chiama Andrea Delmastro. In un momento in cui, da Forza Italia al Pd, tutti hanno perso la bussola, lui il suo Polo Nord non lo ha mai smarrito.
Liliana Segre può essere un “nemico” solo per Delmastro. E solo da lui, questa è una nostra convinzione e non una certezza, può essere partito il no alla cittadinanza onoraria. E quando a fare politica sono personaggi sprovveduti come Corradino, i lupi fanno festa. Certo, essere ingenui non può rappresentare una giustificazione, anzi – quando amministri una città – suona come un’aggravante.
Però, cosa ci volete fare, a noi Corradino continua a essere simpatico. E, quindi, ci rifiutiamo di sparare sul pianista. Dagli errori s’impara. Almeno così dovrebbe essere.
Caro sindaco, la città ha scelto lei e non Delmastro o Moscarola. Spenga i lanciafiamme e i forni crematori (anche quello di Biella…), si affidi al suo istinto da uomo della strada e torni ad essere la persona che era prima di incontrare i lupi. Vedrà che le cose andranno meglio.
Massimo De Nuzzo
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook