Non ci resta che affidarci ai supereroi

Care amiche e cari amici, Stupido hotel è una canzone di qualche anno fa di Vasco, bellissima, in cui tra le strofe il cantautore di Zocca si interroga malinconicamente: “dov’è, questa felicità, dov’è…?”. Averla riascoltata oggi nel momento in cui, per le strade di Biella, è stato visto aggirarsi un nuovo “supereroe” con tanto di costume e “S” di Superman vuol dire che forse in questa città non ci resta che affidarci al mondo della fantasia per far fronte ad una realtà cittadina immutabile da decenni, sempre uguale a se stessa, nei modi di pensare e di agire. E di una classe politica che cambia “colore del costume” (a proposito di supereroi) ma che resta sempre grigio sbiadito.

Anni fa, un altro supereroe mascherato – Policarpik da Rocca Imperiale – si era affacciato dalle nostre parti, arrivando pure a risolvere qualche magagna con i suoi piccoli interventi mirati (come ad esempio la pensilina da installare ai giardini Zumaglini). Ma anche quel supereroe mascherato e mascarato – avendo capito che a Biella non c’era trippa per gatti – ha preferito rivolgersi ad altri lidi e ad altri mestieri “canori” arrivando proprio in questi giorni al talent “Stupido Hotel” (a proposito di corsi e ricorsi storici…) di Rimini come ampiamente riportato da tutta la stampa locale.

Vedremo con quali esiti personali, speriamo ben diversi da quelli “collettivi e cittadini” che ancora una volta fanno registrare per Biella un bel nulla di fatto. La funivia di Oropa – come ampiamente previsto da queste colonne – è allo stato attuale “ostaggio della politica locale” per quanto riguarda il rifacimento dell’impianto di risalita con rischi di slittamento lavori di un altro anno. Stessa situazione di impasse e di imbarazzo sul fronte “nazionale” che riguarda anche 13 Comuni biellesi (ma più in generale per circa 400 Comuni italiani) in cui il Governo chiederebbe indietro i finanziamenti 2019 – una cifra intorno ai due milioni di euro – per tutti quei lavori in ritardo o non eseguiti. Un provvedimento, questo, che reputo assurdo e per il quale mi auguro che “i nostri politici romani” facciano sentire la propria voce se non è troppo disturbo…

Nel frattempo per noi comuni cittadini, non ci resta che mantenere alto il morale, cercando di gioire per quelle poche eccellenze nostrane per le quali mi auguro che una certa politica continui a rimanere distante. Mi riferisco alla Passione di Sordevolo, che, dopo un lungo stop, si prepara ad appassionare la nostra estate imminente, al docufilm girato da Manuele Cecconello che verrà presentato a Milano con l’obiettivo di promuovere e raccontare Biella nei suoi tratti distintivi tra turismo di prossimità e ricerca di nuovi modi di vivere.

Testimonial di questa kermesse due biellesi doc, Michelangelo Pistoletto e la scrittrice Silvia Avallone che ricordo sempre con affetto visto e considerato che in uno dei suoi libri di successo, parlando di Biella e del suo arrivo alla stazione, cita anche il “ristorante La Lucciola” ricordando le sue tovaglie color aragosta. Sempre per citare Vasco, a volte, “basta poco a fare impressione..” E aggiungo io, per emozionarsi…
Luigi Apicella

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