Seguici su

Attualità

Niente retribuzione senza green pass già dal primo giorno di assenza al lavoro

Bene ricordare ancora una volta che tra poco meno di un mese il green pass sarà obbligatorio per accedere a tutti i loghi di lavoro, pubblici e privati, per tutti il personale, dipendente e partita Iva.

Pubblicato

il

er i dipendenti della Pubblica amministrazione e per i lavoratori del settore privato non è prevista la retribuzione dal primo giorno in cui si presentano a lavoro senza la certificazione verde. È quanto precisano fonti di Palazzo Chigi, a proposito del nuovo decreto green pass varato ieri dal governo.

Cosa succede se non ho il Green Pass al lavoro?

Nel settore pubblico, il personale che comunicherà di non avere il Green Pass o che non sarà in grado di esibirlo all’accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde e dopo cinque giorni di assenza il rapporto di lavoro sarà sospeso. La retribuzione non sarà dovuta dal primo giorno di assenza ma non sono previste conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Per coloro che eleduno i controlli e verranno trovati senza la Certificazione sul luogo di lavoro è prevista invece la sanzione pecuniaria da 600 a 1500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.

Nel settore privato il personale che comunicherà di non avere il Green Pass o che non sarà in grado di esibirlo all’accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del Certificato Verde. Non sono invece previste conseguenze disciplinari, così come si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Anche nel settore privato una multa fino a 1500 è prevista per i lavoratori che abbiano avuto accesso al posto di lavoro violando l’obbligo di Green Pass.

Per venire incontro alle piccole aziende che non possono permettersi troppe assenze è prevista una norma che spiega come nelle aziende con meno di 15 dipendenti, la disciplina consente al datore di lavoro di sostituire temporaneamente il lavoratore privo di Certificato Verde.

Bene ricordare ancora una volta che tra poco meno di un mese il green pass sarà obbligatorio per accedere a tutti i loghi di lavoro, pubblici e privati, per tutti il personale, dipendente e partita Iva. Green pass obbligatorio anche per le attività di volontariato e ancor a maggior ragione per chi svolge attività di assistenza come colf e badanti.

L’Italia diventa il primo paese al mondo che ha reso obbligatorio il green pass per tutte le attività che prevedono una relazione, più o meno prolungata, all’interno di luoghi chiusi. Ad oggi rimangono escluso dall’obbligo solo i mezzi di trasporto pubblico locale.

Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *