Nel Biellese gli studenti “stranieri” sono il 9%

Nel Biellese gli studenti stranieri sono il 9%. Tra i temi che scaldano ancora di più gli animi in queste ultime calde vi è senza dubbio il cosiddetto Ius Scholae.

E’ la possibilità di concedere la cittadinanza ai minori stranieri che abbiano completato uno o più cicli scolastici in Italia e che siano nati o arrivati nel Paese prima dei 12 anni. Un tema che coinvolge migliaia di giovani che, pur essendo cresciuti e formati in Italia, non hanno ancora diritto alla cittadinanza.

Nel Biellese gli studenti “stranieri” sono il 9%

Nello specifico oggi sono 1.592 gli studenti “stranieri” che quest’anno frequenteranno le scuole della nostra provincia, un po’ meno del 9% degli iscritti totali. Una percentuale poco sotto la media nazionale che secondo i dati più recenti del Ministero, parla di 914 mila alunni con cittadinanza non italiana, pari all’11,2%. La distribuzione territoriale vede una media del 16% per quanto concerne il Nord, mentre al Sud e nelle isole arriva appena al 4%.

Entrando nel dettaglio sempre della nostra provincia le percentuali di iscritti stranieri varia a seconda dei diversi cicli di istruzione. La presenza più bassa si registra nelle superiori con un totale di 365 studenti, circa il 6% del totale.

Ben sopra questa soglia si collocano gli altri cicli scolastici. Saranno, infatti, circa il 10% i giovani allievi “non italiani” che frequenteranno le elementari. Ancora più alte le percentuali che riguardano le scuole dell’infanzia e quelle secondarie di primo grado: in entrambi i casi sono circa del 13% del totale. Sono 304 i piccoli “stranieri” che frequenteranno la materna, 393 quelli che siederanno nei banchi delle medie.
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