Attualità
Negli uffici postali biellesi il 70% è donna
Il ruolo è cresciuto nel tempo e oggi le donne rivestono un ruolo strategico
Negli uffici postali biellesi il 70% è donna
Negli uffici postali biellesi il 70% è donna
Poste Italiane, fin dalla sua nascita ha dato spazio all’occupazione femminile: il ruolo della donna, inizialmente legato soprattutto ad una innovazione tecnologica come quella del telegrafo, è cresciuto nel tempo e oggi, nell’era di Internet le donne rivestono un ruolo strategico.
La realtà biellese in particolare vede il 70% di donne impiegate negli Uffici Postali e la percentuale resta la medesima per ciò che concerne le sedi guidate da una donna.
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La presenza femminile in provincia di Biella ha avuto un ruolo determinante nel conseguimento dei risultati legati alla sostenibilità, all’inclusione e alla parità di genere.
I numeri
Anche nel 2024, per il quinto anno consecutivo, a Poste Italiane è stata assegnata la certificazione “Top Employers”. che seleziona in tutto il mondo le aziende che si distinguono per le migliori politiche di gestione delle risorse umane: dalla selezione all’onboarding, dalla gestione allo sviluppo, dalla comunicazione interna alla formazione, dal welfare aziendale fino alle politiche di diversity & inclusion. Un insieme di pratiche organizzative e di sviluppo del potenziale umano e professionale che facilita la creazione di un ambiente di lavoro e di relazione in cui ogni dipendente può realizzare il proprio talento, contribuendo così al successo dell’intero Gruppo.
L’azienda
L’Azienda ha anche ottenuto lo scorso novembre la certificazione UNI/PdR 125:2022 per la sua capacità di garantire la parità di genere nell’ambiente di lavoro. L’attestato, previsto dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), è stata rilasciato dall’IMQ, organismo internazionale di certificazione.
Poste Italiane ha ottenuto il punteggio complessivo del 96% (rispetto al minimo richiesto di 60%), raggiungendo eccellenti risultati nelle sei macroaree oggetto di valutazione: cultura e strategia, governance, processi del personale (HR), opportunità di crescita ed inclusione delle donne in azienda, equità remunerativa per genere, tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
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