Attualità
Montagna, la sezione di Biella del CAI ha istituito l’albo d’oro dei 150 anni
Il primo nome è quello di Franco Ferraris
Il Consiglio direttivo della sezione di Biella del Club alpino italiano, riunitosi martedì sera, ha deciso di istituire un albo d’oro dei 150 anni. Il primo nome che sarà iscritto è quello di Franco Ferraris, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
«È un gesto dovuto per ringraziare il Presidente Ferraris per la costante attenzione che, nel suo mandato alla guida della Fondazione, ha sempre avuto per la montagna e per le iniziative proposte dalla nostra sezione. E in particolare per la vicinanza dimostrata dal Presidente in occasione del nostro importante anniversario», dichiara Andrea Formagnana, presidente del Cai Biella.
La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella ha infatti stanziato 20 mila euro per supportare le numerose iniziative del 150° della sezione e altri 20 mila, sempre grazie al personale impegno di Ferraris, sono stati stanziati dalla Consulta delle Fondazioni di origine bancaria del Piemonte e della Liguria.
“Questi ultimi giorni alla Presidenza della Fondazione sono davvero ricchi di emozioni e sorprese bellissime e inaspettate – commenta Franco Ferraris – sono grato agli amici del CAI per questo riconoscimento che mi onora e che porterò nel cuore con orgoglio. Grazie a un’eccellenza biellese che fa grande il mondo della montagna con le sue splendide persone”.
I festeggiamenti per i 150 anni sono iniziati lo scorso 10 ottobre e proseguiranno con un ricco calendario di eventi. “É infatti il 10 ottobre 1872 il giorno in cui al Circolo sociale si riunirono i promotori della sezione e si elesse un primo direttivo. Il primo presidente fu Tomaso La Marmora. Quintino Sella, gravato da impegni politico-istituzionali, declinò l’invito rivoltogli ma assunse la presidenza onoraria», spiega Formagnana.
«In questi mesi abbiamo lavorato con il territorio promuovendo incontri per far conoscere ai soci e ai non soci la ricchezza della montagna biellese e si sono attivate numerose collaborazioni con altre associazioni e realtà culturali. In particolare voglio citare la rassegna cinematografica “In quota: montagne a 360°” in collaborazione con il Cinema Verdi di Candelo e Montagna Amica. Ma il più deve ancora succedere», prosegue Formagnana.
«A maggio ospiteremo l’Assemblea nazionale dei delegati e sarà un impegno di non poco conto. Anticipo solo che sarà una grande festa per tutta la città. La chiusura delle celebrazioni avverrà infine a ottobre con un raduno in vetta al Mucrone, montagna simbolo della città», conclude Formagnana che però sul programma degli eventi non vuole anticipare altro. «A inizio maggio ci sarà una conferenza stampa e sarà quella l’occasione per raccontare tutti i dettagli».
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