Gli auguri del vescovo mons. Roberto Farinella ai lettori de La Provincia di Biella

BIELLA – In questo giorno di festa pubblichiamo gli auguri del vescovo mons. Roberto Farinella di un sereno Natale rivolto a tutti i lettori de La Provincia di Biella ai quali si aggiungono quelli di tutta la nostra redazione.

Gli auguri del vescovo mons. Roberto Farinella ai lettori de La Provincia di Biella

Carissimi lettori de “La Provincia di Biella”,
mentre vi saluto con vicinanza e ringrazio il direttore e la redazione tutta sia per il prezioso lavoro informativo quotidianamente svolto sia per la particolare attenzione alle realtà diocesane, con piacere vi voglio raggiungere con il consueto messaggio di auguri di Natale.

Messaggio che però rischia di essere sempre lo stesso: non c’è nessuna novità, nessun cambiamento.
Ogni anno festeggiamo Natale, ogni anno ci facciamo gli auguri, ogni anno poi però torna tutto uguale.

Come alcuni sanno, prima di diventare vescovo ho fatto il direttore di un giornale diocesano. Il compito più difficile del giornalista è quello di decidere cosa sia notizia e cosa no. Tante informazioni passano ogni secondo ma non tutte sono notizie.
Vi chiedo: che anche quest’anno festeggiamo Natale è una notizia? No! Dov’è la novità?

Eppure nella sua dimensione più vera il Natale è una notizia sconvolgente per almeno due motivi. Il primo: quel Dio che tanto ci piace considerare come distaccato e impassibile osservatore, scende sulla Terra e si incarna diventando uno di noi. Se Dio diventa come noi allora non valiamo così poco, allora non siamo da buttare via. Questa è una bellissima notizia! Il secondo: la venuta di Cristo, Verbo Incarnato, apre un orizzonte di speranza nella dimensione in cui facciamo attecchire il seme della buona Novella nel nostro cuore. Così diventeremo testimoni di fede e di speranza, cittadini del mondo secondo la logica dell’amore. E questa è ancora una più bella notizia.

Vi invito quindi ad accogliere Gesù che viene nel nostro cuore, è Lui che fa il primo passo ma noi dobbiamo saper dire il nostro sì. Solo così non tornerà di nuovo tutto uguale e il Natale non sarà solo la festa dei panettoni e dei regali ma assumerà un significato più autentico. Sarà il nostro nuovo punto di partenza.

Auguro a tutti uno splendido Natale, con l’orecchio teso alla notizia più bella della storia e con la gioia nel cuore per una vita nuova.

+Roberto, Vescovo

Foto presa dalla pagina Facebook Vescovo Roberto Farinella

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