Mamma, tu sei stata una roccia alla quale appoggiarsi

Riceviamo e pubblichiamo il ricordo di Andreina Saettone da parte della figlia Laura.

Quando penso a mia mamma Andreina, penso alla gioia di vivere, alla libertà, alla leggerezza, alla spensieratezza. Mia mamma, aveva sempre un sorriso per tutti , aveva sempre una parola per tutti, aveva sempre una poesia per tutti . Chi l’ha conosciuta lo sa, aveva questa simpatica, un po’ folle mania, la fantasia di creare rime con le parole, da sempre era la sua vena buffa, che nella sua semplicità, la rendeva riconoscibile.

La sua ironia era il suo salvavita. Io vivo lontano da Biella, io l’ho vissuta poco la mamma, per questo voglio ringraziare tutti voi, tutti quelli che le sono stati vicini, che le hanno fatto compagnia, che l’hanno aiutata, che l’hanno ascoltata, tutti quelli che hanno riso con lei e che con lei hanno passato momenti felici.

Gli amici e le amiche delle gite, le amiche delle sue vacanze al mare, le amiche con le quali andava su ad Oropa, le amiche del volontariato, della sua parrocchia, del suo palazzo…E naturalmente la mia famiglia. Voglio ringraziare tutti quelli che le hanno voluto bene. So per certo, che non e’ mai stata sola, grazie a voi. E’ stata una donna fanciulla, una giocosa mattacchiona, buona, altruista e generosa. Ma e’ stata anche una roccia, alla quale appoggiarsi, aggrapparsi nei momenti difficili.

Quindi noi ora ti ringraziamo Andreina per tutti quegli attimi che ad ognuno di noi hai regalato anche se questo scherzo che ci hai tirato e’ un po’ difficile da perdonare, mamma, andarsene così in un giorno qualunque di carnevale , ma come diresti tu…,e lo diresti,…”a carnevale ogni scherzo vale..!!
Ciao mamma. Riposa in pace.
Laura

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