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Mal di testa, dolore alla mandibola, al collo o alla schiena? La soluzione che non ti aspettavi con risultati rapidi e duraturi

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BIELLA – Il mal di testa è tra le prime dieci cause al mondo di disabilità. Purtroppo, a causa di numerosi fattori fra cui lo stress e l’ambiente in cui viviamo, è diventato un disturbo molto diffuso e invalidante e tra l’altro è anche in crescita sia come disabilità sia come numero di persone affette. Esistono più di 100 tipi di cefalee catalogate per la International Headache Society e, a parte poche rarità, sono tutte curabili. 

E’ interessante sapere che una persona può essere affetta allo stesso tempo da uno o più tipi di cefalea o emicrania e un tipo può addirittura provocarne un altro.  Esistono due classi di cefalee: le primarie e le secondarie.  

Tra le cefalee primarie, dove il mal di testa è la patologia stessa, troviamo le più famose: l’emicrania, la cefalea tensiva e l’emicrania a grappolo. Fra le cefalee secondarie, laddove il mal di testa è sintomo di un’altra patologia, ci sono: le cefalee da trauma cranico o cervicale (conseguenza di un colpo di frusta), la cefalea da disordine temporomandibolare,  la cefalea cervicogenica, le cefalee da disturbi vascolari, la cefalea dovuta all’abuso di una sostanza (alimenti o farmaci), la cefalea da infezione.

Le cause esatte delle cefalee primarie sono ancora sconosciute. Quello che si pensava fin dal 16esimo secolo è che fossero imputate a cause vascolari e, quindi, ad un cambiamento dell’afflusso sanguinio a livello cerebrale. Quello che, invece, oggi si sa è che alla base dell’attacco di mal di testa c’è un sistema nervoso iperattivo, più sensibile, più complesso e sofisticato dove avviene un cambiamento dei meccanismi di elaborazione del dolore (un’ipersensibilizzazione centrale).

Essenzialmente abbiamo un sistema nervoso che è sempre più infiammato e che, anzichè sentire l’informazione normalmente, la traduce in maniera esagerata (ad esempio basta un colpo di vento o una variazione brusca di temperatura per rimanere subito bloccati con il collo, scatenare dolori mandibolari oppure attacchi di cefalea). Qui assumono, quindi, un aspetto fondamentale gli stimoli periferici del sistema cranio-cervico-mandibolare.

È, infatti, importantissimo segnalare che da diverse ed affermate ricerche scientifiche è emerso che più del 70-80% delle persone che soffrono di cefalea di tipo tensivo ed emicrania senza aura lamentano spesso dolori e rigidità cranio-cervicali mentre il 50-70% può presentare dolori mandibolari.

In un sistema nervoso in condizioni normali esiste un equilibrio fra tutte le informazioni che salgono al cervello e il sistema che le filtra. Nelle cefalee, invece, questo sistema che filtra tutto cede ed avviene un bombardamento da parte di tutti gli stimoli esistenti, anche se latenti, che normalmente non dovrebbero arrivare al nostro cervello. In una situazione di continuo sovraccarico, il nostro sistema nervoso finirà per fraintendere tutte le informazioni che continua a percepire e ad accumulare nel corso degli anni dal nostro corpo (per esempio parliamo di contratture muscolari/ trigger points o problemi delle faccette vertebrali rigide derivanti da traumi o posture errate); così facendo queste disfunzioni cranio-cervico-mandibolari potranno diventare importanti fattori scatenanti o peggiorativi. Infiammando  il sistema nervoso centrale e facendo letteralmente esplodere il mal di testa possono diventare fattori di rischio anche per la cronicizzazione del dolore.

Diventa quindi molto importante prendersi cura del proprio collo: da ormai diversi anni anche la letteratura scientifica e le associazioni mediche neurologiche dicono che la terapia farmacologica dovrebbe essere associata alla fisioterapia specializzata in questo campo.

Numerosi articoli hanno dimostrato l’efficacia della terapia manuale nel migliorare la frequenza, l’intensità, la durata, l’uso dei farmaci e la qualità di vita nei pazienti affetti da cefalee primarie. Inoltre, è stato anche dimostrato che l’efficacia della fisioterapia a fine cure e sei mesi dopo è uguale, e a volte migliore, della terapia farmacologica di routine.

Può rendersi quindi necessario e logico proporre, a chi soffre di mal di testa, un’accurata valutazione manuale della funzionalità muscolare e della mobilità del rachide cervicale e/o delle articolazioni temporo-mandibolari. Successivamente sarà importante impostare un percorso terapeutico su misura e personalizzato al caso specifico della singola persona. I risultati conseguibili saranno: 

-la riduzione per più del 50% (e in alcuni per la totalità) della frequenza, della durata e dell’intensità del mal di testa e una conseguente diminuzione dell’uso dei farmaci;

-l’individuazione e l’eliminazione dei principali fattori scatenanti, peggiorativi e che hanno un ruolo attivo nella cefalea: togliendo quindi il dolore, migliorando la mobilità e la funzionalità di tutti i tessuti periferici (contratture miofasciali, rigidità articolari di collo e mandibola);

-il miglioramento della postura e della qualità degli schemi di movimento;

-la maggiore tolleranza agli stress, la prevenzione dei rischi associati e del rischio di cronicizzazione.

Nel centro di Biella “Fisioterapicamente” il Dr. Bruno Riccardo si occupa di offrire servizi di fisioterapia ed osteopatia di alta qualità mettendo al centro i bisogni del paziente. Lo studio è specializzato nella terapia manuale ortopedica ed osteopatica neuro-muscoloscheletrica. In particolar modo si occupa della cura e della prevenzione delle problematiche CRANIO-CERVICO-MANDIBOLARI, nelle quali rientrano:

-rieducazione delle cefalee/mal di testa;

-disordini dell’articolazione temporomandibolare (ATM); 

-disfunzioni della colonna vertebrale e della postura (cervicalgie, colpi di frusta, ernie del disco, lombalgie).

Si offrono, inoltre, servizi di rieducazione funzionale ortopedica-sportiva e traumatologica, tra cui:

–        rieducazione post-chirurgica

–        rieducazione post-traumatica

–        osteopatia

–        massoterapia

Studio e contatti

Il dottor Bruno Riccardo riceve su appuntamento presso lo studio di via G. Oberdan 5 a Biella. Per ulteriori informazioni scrivere a fisioterapicamentebiella@gmail.com chiamare il numero 333-4738058 oppure consultare il sito www.fisioterapia-biella.it

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