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L’impresa non si presenta, rimandata l’asfaltatura di via Piave

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L’impresa non si presenta, rimandata l’asfaltatura di via Piave
Fresatrici e rulli compressori erano attesi per le 12 di mercoledì 11. Ma, senza fornire spiegazioni, l’impresa incaricata della asfaltatura di via Piave non si è presentata né si è fatta trovare al telefono, dopo i ripetuti tentativi di contattarla da parte dell’ufficio tecnico. Così, nella mattinata di giovedì, è stata presa la decisione di revocare l’ordinanza che imponeva divieti di sosta temporanei e limitazioni al traffico, di rimandare i lavori all’anno nuovo e di esaminare la possibilità di chiedere la penale per inadempienza del contratto.
“Ci dispiace non aver potuto portare a termine l’opera come da programma” spiega l’assessore al lavori pubblici Sergio Leone. “E ci scusiamo per i disagi ai cittadini e ai negozianti per le ore di divieto di sosta inutili in via Piave. Ma nonostante i nostri tentativi di far incastrare interventi e traffico natalizio, l’inadempienza è di altri. E faremo in modo che chi ha responsabilità risponda di danni e ritardi”. L’appalto da 400mila euro, che comprende anche interventi in via Tripoli, via Torino, via Campagné, via Astrua, via Orfanotrofio, via Piacenza e corso Europa, era stato vinto da un’impresa siciliana che si è appoggiata, in subappalto, a una ditta della provincia di Biella. Il primo ritardo, causato da un guasto a un macchinario, si era verificato per i lavori previsti da lunedì 10 in via Tripoli, rimandati per consentire all’impresa di concentrarsi nei tempi previsti su via Piave. Ma operai e mezzi non hanno mai raggiunto Biella, stavolta senza spiegazioni. “La stessa società siciliana” aggiunge Leone “era all’oscuro del problema”.
In via Piave e in via Tripoli gli interventi riguardavano le zone interessate nei mesi scorsi dagli scavi profondi per la posa di nuove tubature del gas, scavi coperti come da prassi in questi casi con uno strato provvisorio di bitume per consentire alla terra da riporto di assestarsi. “L’ufficio tecnico farà un sopralluogo” chiude l’assessore “e, dove necessario, provvederà a far livellare eventuali avvallamenti con altro asfalto provvisorio, in attesa dei lavori definitivi che a questo punto slittano al 2019”.

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