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Lettera aperta al direttore generale dell’Asl da parte dei “biellesi con l’anello al naso”

Marvi Massazza Gal, segretaria generale Pensionati CGIL: “Un anziano non può aspettare un anno per operare una cataratta”

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta a firma Marvi Massazza Gal, segretaria generale Pensionati CGIL Biella, indirizzata al direttore generale Asl di Biella, dal titolo provocatorio “I BIELLESI CON L’ANELLO AL NASO”

Gent.mo Direttore Generale ASL di Biella

Onestamente è quello che ho pensato leggendo la Sua risposta al grido di allarme che la R.S.U. dell’Ospedale ha lanciato qualche giorno fa.
Lei sa bene che nonostante il finanziamento Regionale le liste d’attesa continuano ad essere un grave problema che preclude la prevenzione e la cura tempestiva di moltissime patologie.

Un anziano per fare un esempio, per operare una cataratta aspetta più di un anno,e la sua qualità della vita, la sua sicurezza, la sua autonomia sono compromesse; e non basterà dire all’anziano che siamo citati nella rivista americana Newsweek.

Davvero Lei guarda il parcheggio pieno fuori dell’Ospedale per stare tranquillo?

Dovrebbe parlare con i Biellesi, girare per il territorio, ascoltare cosa le dicono i rappresentanti dei Lavoratori che sono le orecchie e i sentimenti del suo Ospedale, parli con i cittadini Biellesi che quando si ammalano iniziano un calvario di attese e di Km. per arrivare in altri Ospedali o per sentirsi dire molto frequentemente di richiamare la prossima settimana per vedere se si apre un posto e via così per molte
settimane.

Non me ne voglia Direttore Generale,ma abbiamo già visto altri Direttori venuti da fuori che hanno usato la nostra ASL come trampolino per le loro carriere, sono andati in ASL più grandi, qui hanno lasciato strascichi giudiziari e poco altro.

Non basta “ scaricare “ i problemi su un vulnus nazionale che pur esiste, in una fase così delicata sia sul piano del personale che delle risorse che stanno ormai compromettendo la “ cura pubblica “ nel nostro territorio. Sarebbe necessario avere più coraggio perché è questo che serve nelle trattative con la Regione.

Lei dipende dall’assessorato Regionale alla Sanità, mi piacerebbe dipendesse anche dai Cittadini Biellesi, ma anche Lei molto probabilmente dopo un po’ ci lascerà, magari per ASL più grandi e Biella ancora una volta dovrà leccarsi ferite che si fanno via via sempre più profonde.
Ora la cosa migliore che può fare non è quella di rispondermi citando numeri e classifiche, ma avviando con la Regione la trattativa per ottenere risorse aggiuntive utili ad attirare medici, infermieri, oss e personale tecnico e amministrativo in numero tale da garantire sia la qualità del servizio, sulla quale non abbiamo nessun dubbio, ma anche la quantità utile a rispondere tempestivamente a tutti i cittadini
biellesi.

Marvi Massazza Gal Segretaria
Generale Pensionati CGIL BIELLA.

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1 Commento

1 Commento

  1. Cinzia

    13 Febbraio 2023 at 17:50

    la penso esattamente come Sig Massazza lo sto provando di persona con il mio papà purtroppo Attese lunghe ambulanze a pagamento per portarlo a fare visite che non si trovano e pronto soccorso non adeguato pico personale e medici quasi inesistenti

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