Attualità
Le bambine della Cossatese incontrano la Juventus
Giocano nel campionato nazionale ”Women Under12”
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Le bambine della Cossatese incontrano la Juventus. Sabato si è giocata la partita di calcio giovanile valevole per il campionato nazionale “Women Under12”.
«Un’occasione unica poter giocare con una squadra di livello, quale è la Juve – spiega il vice presidente e dirigente Renato Zorzan -. È una fortuna averla incontrata nel nostro stesso girone. Portarla a giocare con la nostra Cossatese è un evento importante, che quattro anni fa non avremmo neppur immaginato fosse possibile».
Le bambine della Cossatese incontrano la Juventus
La squadra delle bambine ha sfidato le calciatrici bianconere nell’ultima giornata del girone per le qualificazioni ai campionati nazionali. L’incontro, di fatto, ha offerto la possibilità di fare una grande esperienza.
«La nota dolente è che abbiamo giocato a Masserano, poiché nel nostro campo della Picchetta non ci sono le condizioni necessarie, come la misura delle porte. Non abbiamo la tribuna e gli spogliatoi sono stretti – ha detto Zorzan -. Ci sono tanti lavori da fare e speriamo che il Comune ci dia la possibilità di migliorare. Avremmo potuto chiedere i permessi per giocare allo stadio “Abate”. Ma penso che le bambine avrebbero avuto poca possibilità di giocare, poiché il campo, seppure ridotto, sarebbe risultato dispersivo. L’unico aspetto a cui la Juventus ha dovuto abituarsi è che abbiamo giocato su terra vera».
Una società in crescita
Zorzan illustra quello che è il progetto Cossatese. «Abbiamo una prima squadra e una di calcio a cinque, che gioca in serie D. Intanto il calcio femminile è uno sport in espansione. Le bambine sono tenaci, hanno voglia di giocare. Fanno ancora il calcio di una volta. Mentre quello di oggi tende a essere un po’ vizioso, vedi i giocatori con i tatuaggi e i capelli colorati. Le bambine invece sono più concentrate sul gioco. Noi siamo orgogliosi dei risultati raggiunti in appena quattro anni».
«Contiamo su una buona organizzazione, con la dirigenza composta anche di mamme che sanno il fatto loro e con allenatori preparatissimi – conclude Renato Zorzan -. Sicuramente nell’ultimo anno abbiamo fatto grandi passi in avanti. Contiamo di essere a tutti gli effetti un punto di riferimento per un bacino di utenza che va da Gattinara a Cossato fino a Vigliano».
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