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Lavori pubblici comune Biella in tre anni 22 milioni di euro di interventi
Lavori pubblici comune Biella in tre anni 22 milioni di euro di interventi
Un piano triennale delle opere pubbliche 2020/2022 da quasi 22 milioni di euro. La giunta Corradino svela i progetti per il futuro della Città di Biella. E lo fa nel corso di una conferenza stampa organizzata questa mattina a Palazzo Oropa sotto la regia del sindaco Claudio Corradino e dell’assessore ai Lavori pubblici Davide Zappalà.
Questi i punti salienti del programma delle opere pubbliche per ridare slancio nel futuro al capoluogo laniero
VIA ITALIA – rifacimento pavimentazione lapidea e sottoservizi
Importo annualità 2021: 1.000.000
Importo annualità 2022: 1.000.000
Il programma prevede il rinnovamento della via Italia a partire dalla Fons Vitae a salire, attraverso lotti progressivi fino al completamento comprendente: concorso di progettazione per definire un’immagine coordinata del centro cittadino (2020), realizzazione di nuova pavimentazione costituita da lastre in pietra; rifacimento dei sottoservizi esistenti; allestimento di canalizzazioni per reti digitali, telefoniche e di videosorveglianza; posa di sedute in chiave smart attrezzate con arredi di servizio e fioriere; nuova illuminazione e segnaletica turistico commerciale.
VIA ARNULFO – Parcheggio pubblico
Importo annualità 2021: 200.000
Apertura parcheggio verso spazi limitrofi con demolizione di siepi e muri di recinzione, sostituzione pavimentazione in asfalto con cubetti in porfido della via Pietro Micca. Rifacimento segnaletica orizzontale, rifacimento marciapiedi.
VIA LAMARMORA e altre vie – rifacimento cubetti e ciottoli in sienite biellese
Importo annualità 2020: 300.000
Importo annualità 2021: 300.000
Importo annualità 2022: 300.000
VIA PIETRO MICCA – Asfaltatura
Importo annualità 2020: 500.000
Importo annualità 2021: 500.000
Importo annualità 2022: 500.000
MUSEO DEL TERRITORIO – Recupero giardino Felice Piacenza
Importo annualità 2020: 760.000
Riconversione dell’attuale parcheggio e realizzazione giardino e spazio aggregativo per svago, spettacolo e manifestazioni, mostre all’aperto (permanenti e/o temporanee)
MUSEO DEL TERRITORIO – Lavori all’edificio
Importo annualità 2021: 1.450.000
Lavori di restauro per il rifacimento della copertura, consolidamento statico, recupero spazi museali e realizzazioni impianti di climatizzazione, incendio ed elettrico.
TEATRO SOCIALE VILLANI – Completamento riqualificazione
Importo annualità 2021: 1.600.000
Il programma prevede sostituzione graticcio in legno con altro in metallo; fornitura luci a led; restauro palco; sistemazione retro palco; sostituzione copertura corpo palco; rinforzo travature reticolari; sostituzione pavimenti platea; display per informazioni; sistemazione bagni; eliminazione tre file per spazio orchestra; sistemazione impianti elettrico, areazione e termico; tinteggiature.
PALAZZINA PIACENZA
Importo annualità 2020: 650.000
Restauro facciate esterne e completamento recupero seminterrato
PALAZZO FERRERO
Importo annualità 2020: 900.000
Riqualificazione funzionale, energetica, tetto e impianti ala ovest
INGRESSSO BELLONE
Importo annualità 2021: 450.000
Riqualificazione ambientale area di accesso al Borgo storico del Piazzo verso la valletta del Bellone
BOCCIODROMO COMUNALE
Importo annualità 2020: 230.000
Ampliamento edificio servizi esistenti con ricavo di un nuovo spogliatoio, nuovi servizi igienici e riorganizzazione degli spazi interni.
TENNIS BIELLA
Importo annualità 2020: 480.000
Manutenzione straordinaria, ampliamento edificio servizi e tribuna
STABILI RESIDENZIALI
Importo annualità 2020: 300.000
Recupero ed adeguamento normativo
SCUOLE
Importo annualità 2020: 850.000 (Scuola Salvemini)
Importo annualità 2021: 650.000 (Scuola San Francesco)
Importo annualità 2021: 850.000 (Scuola Chiavazza)
E’ stato il sindaco Claudio Corradino ad aprire la conferenza: «Avevamo annunciato un programma di trasformazione e miglioramento della città, oggi presentiamo alcuni punti importanti. Uno di questi riguarda la riqualificazione di via Italia, ma sarà l’obiettivo di fine mandato. Prima abbiamo in cantiere obiettivi altrettanto importanti: come la messa in sicurezza delle scuole e il rinnovo di Palazzo Ferrero che sarà oggetto di importanti lavori. Per il momento abbiamo deciso di rimandare le opere all’ex biblioteca, anche se la metteremo in sicurezza. In più ci sarà un deciso restyling del Museo del Territorio».
Dei 22 milioni di euro in agenda, una fetta importante saranno veicolati attraverso i fondi Por-Fers. Dice Davide Zappalà: «Presentiamo oggi il piano triennale che approderà nel prossimo consiglio comunale, il titolo “Ritorno alla città” vuole essere un’inversione di tendenza rispetto agli ultimi 15 anni, contraddistinti da bassa natalità e una città che è stata valorizzata maggiormente nella zona sud. Il centro deve tornare ad avere il suo ruolo identitario».
Per l’assessore al Bilancio Silvio Tosi: «C’è stata una revisione decisa rispetto all’utilizzo dei fondi Por-Fers. Abbiamo lavorato con l’intento di concentrarci su pochi progetti, ma sui quali siamo decisi e convinti. Saranno oggetto di importanti interventi il teatro (1,6 milioni di euro), il museo del territorio (1,4 milioni), il parcheggio del museo (760 mila euro), la palazzina Piacenza (650 mila euro), palazzo Ferrero e il parcheggio di ingresso al Bellone».
La cultura, come spiega l’assessore Massimiliano Gaggino, sarà assoluta protagonista: «Il giardino del museo del territorio, che nascerà al posto del parcheggio, sarà un nuovo ritrovo e un polo culturale per la città. Per il chiostro farà esordio un nuovo palco, mentre gli impianti interni del museo saranno rifatti. Un’ala del museo dedicata alla didattica vedrà la nascita anche di una sala dedicata agli autori del ‘900. Importanti novità anche per il teatro Sociale: si passa da un investimento iniziale di 280 mila euro e un maxi lavoro da 1,6 milioni. Poi alla palazzina Piacenza sarà recupero il piano seminterrato che diventerà la casa degli artisti biellesi».
Aggiunge l’assessore al Commercio Barbara Greggio: «Nel progetto Città della Moda, palazzo Ferrero sarà la struttura per poter ospitare i temi tessile e laniero legati all’ambito della moda, lo stabile dovrà diventare un tassello chiave del mosaico della nostra città».
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