L’Associazione “Splendor 1922” compie 100 anni: «Ai giovani di ieri e di oggi ha dato dei valori»

COSSATO – «Ai miei tempi, quando si era più giovani si frequentava tanto il cortile dell’oratorio, si giocava a tennis da tavolo, a pallavolo, pallacanestro e anche a calcio. Venivano i ragazzini, io da quando avevo 15 anni, e quelli un po’ più anziani. Ne ho un bel ricordo. Era davvero un luogo di aggregazione». È nelle parole di Aldo Botta, classe 1947, che si ritrovano i valori dell’ Asd “Splendor 1922”, all’epoca “Circolo Giovanile Cattolico Splendor”, di cui oggi è vice presidente, e che si rinnovano con la celebrazione del centenario della fondazione che si terrà il 19 giugno.

«La ricorrenza verrà proposta in collaborazione con il nostro parroco, don Fulvio Dettoma, che da sempre ci ospita nei locali dell’oratorio della chiesa di Santa Maria Assunta, dove Splendor è nata, e con i ragazzi delle scuole, ai quali proponiamo le nostre attività, compresi gli studenti di Mottalciata, i cui plessi appartengono all’Istituto comprensivo di Cossato. È a loro che vogliamo infondere i valori della società, con rapporti di comunità fra atleti, tecnici e famiglie – spiega Massimo Pegoraro, attuale presidente dell’associazione sportiva -. Il nostro approccio è agonistico, ma anche e soprattutto umano. Nell’organizzazione della celebrazione parteciperanno anche gli alpini del Gruppo “Cossato Quaregna”, che quasi in contemporanea festeggeranno il loro 90° anno dalla fondazione, ad aprile. Ci sarà collaborazione reciproca. Saranno coinvolti chiaramente le amministrazione comunali della nostra città e di Gifflenga, quest’ultima ci concede l’uso del polivalente per i centri estivi».

Il giorno della festa, come fanno sapere, verranno allestiti in via La Marmora un mercatino di prodotti locali e probabilmente una mostra fotografica. Al mattino si svolgerà una gara di atletica e nel pomeriggio si terrà una dimostrazione di tennis da tavolo con atleti di livello. All’interno dell’oratorio ci sarà una riseria di Arborio che preparerà la panissa.

Don Fulvio Dettoma, che avvierà l’evento con la benedizione, aggiunge: «La celebrazione del centenario crea continuità fra sport ed educazione. Splendor nasce in un contesto sociale critico, pochi anni dopo la conclusione della Prima guerra, nel 1922, per un’intuizione lungimirante di don Antonio Pivano, che aveva visto nello sport un motivo di rinascita, la possibilità di ricostruire il tessuto sociale sotto il profilo umano e cristiano. La celebrazione è attualizzare le sue idee». La Santa Messa, invece, verrà celebrata domenica 30 gennaio, alle ore 11.

«Splendor ripercorre la propria storia, portando avanti l’atletica leggera e il tennis da tavolo. Dalla società è invece uscita la pallavolo, confluita in Team Volley – prosegue Pegoraro -. C’è anche l’intenzione di creare una piccola palestra nelle sale che si trovano sopra l’oratorio, che consenta ai ragazzi di allenarsi al coperto, cosa che ora avviene nel campetto esterno. Il Comune ha promesso di asfaltare al più presto, contiamo entro la primavera, una parte del campo sportivo “Ezio Abate” per ricavarne le piste di atletica ad anello. Ci vorrebbe il tartan, ma è un materiale costoso. Il denaro è già stato stanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per il progetto scolastico “Del centenario”, con un importo di 6 mila euro».

Il direttivo, oltre che dal presidente Massimo Pegoraro e dal vice Aldo Botta, è composto dal segretario Fabio Peruzzo, da Daniela Sandigliano e Raffaella Caneparo, che sono le due consigliere, mentre don Fulvio Dettoma è membro fra i soci fondatori.

Anna Arietti

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