Attualità
L’assessore alla Viabilità Giacomo Moscarola: “Domani riapriremo la via Santuario d’Oropa”
Verrà riaperta domani, lunedì 5 ottobre, la strada Biella – Oropa. La comunicazione è dell’assessore alla Viabilità Giacomo Moscarola contenuta in un lungo posto nel quale l’esponente ringrazia il personale che ha operato nell’emergenza: “Sono stati due giorni impegnativi, faticosi, difficili da dimenticare perché hanno mostrato in poche ore l’estrema forza della natura. Nella notte tra venerdì e sabato sono stato fino alle 4 del mattino con i volontari ( bagnato marcio da capo a piedi) per aiutare i cittadini e risolvere situazioni di pericolo. Ringrazio tutti i volontari del gruppo di Protezione Civile Città di Biella magistralmente diretti dal Geom. Maurizio Lometti che ancora una volta ha gestito l’emergenza in modo impeccabile. Ringrazio i volontari del Corpo AIB Piemonte che come sempre si sono resi disponibili e tutti gli altri volontari dei vari gruppi che hanno partecipato ad aiutare la popolazione in questa emergenza. Come Comune di Biella fortunamente abbiamo avuto danni limitati purtroppo lo stesso non si può dire per i fratelli della Valle Cervo che hanno perso importanti infrastrutture e luoghi significativi. Per quanto riguarda la rete viaria comunale, a tempo di record ci siamo attivati al fine di liberare le frane e nella giornata di domani riapriremo via Santuario di Oropa, sulla quale in pochi metri sono cadute ben quattro frane”.
“
In quella notte la cosa che più mi ha colpito è stato vivere in diretta la distruzione dei locali di spazio hydro a città dell’arte. Contattato dai volontari, mi sono immediatamente recato sul posto per verificare la situazione. La scena era impressionante, il torrente cervo era allo stesso livello del fabbricato e stava erodendo il prato davanti all ingresso. In pochi minuti il torrente si è portato via delle panchine, dei bidoni, una pianta e si è capito che per quel fabbricato la fine era vicina. Infatti dopo pochi minuti in un boato fragoroso è crollato tutto, prima i muri nell’angolo e poi tutto il fabbricato. La cosa che mi ha colpito è stata l’impotenza di fronte a tale furia del corso d’acqua in piena. Concludo con un pensiero a Luca BiasettiAaron Inker Nicholas e a tutti i ragazzi che hanno vissuto quello spazio. Nonostante le divisioni ideologiche vi sono vicino. Ero presente con voi in quei minuti e ho visto cosa vuol dire perdere la propria “casa”, così, in pochi istanti. Ho visto i vostri volti provati da cosa stava accadendo. Vi auguro di poter trovare il prima possibile un’altra sistemazione perché quando qualcuno si impegna così tanto in ciò che crede, merita rispetto e vicinanza senza badare alle divisioni”.
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook