L’ascensore inclinato rotto ci fa gemellare con Piancastagnaio

L’ascensore inclinato rotto ci fa gemellare con Piancastagnaio.

«Continuano i guai per l’ascensore inclinato. Bloccato dal 29 giugno per un grave guasto durante il trasporto di tre donne e un cane, rimasti prigionieri dentro la cabina per più di un’ora in una serata molto calda. L’elevatore è al centro di polemiche e l’amministrazione comunale, che ha stigmatizzato la situazione creata e i tempi inaccettabili per la riparazione da parte della ditta incaricata».

L’ascensore inclinato rotto ci fa gemellare con Piancastagnaio

Queste frasi non sono estrapolate dagli articoli apparsi negli anni sui tanti guasti che hanno caratterizzato gli ascensori inclinati del Piazzo. Anche se le parole sono stesse. Bensì è la cronaca del quotidiano La Nazione di Firenze relativa al fermo dell’ascensore inclinato – anch’esso gestito dalla società Maspero – del comune toscano di Piancastagnaio. Fermo per un guasto da 22 giugno scorso, più di due mesi fa.

Le parole del sindaco di Piancastagnaio sono le stesse utilizzati negli anni a Biella dai sindaci Marco Cavicchioli, Claudio Corradino e poi Marzio Olivero. «Purtroppo il comune è consapevole del disagio che la mancata funzionalità dell’ascensore sta causando. Dal primo momento ci siamo attivati con continui contatti e solleciti alla ditta incaricata della manutenzione. Perché venissero forniti con la massima urgenza i pezzi di ricambio indispensabili per rimettere in funzione l’elevatore».

Per la cronaca l’impianto toscano è nuovissimo, essendo stato inaugurato nell’agosto 2023.
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