Attualità
Lanifici, prospettive e risultati del settore
Unione Industriale Biellese
Milano Unica
La 39ª edizione di Milano Unica ha registrato un notevole incremento delle adesioni, con un aumento del 18% degli espositori rispetto a luglio 2023 e del 22% rispetto all’edizione pre-COVID del 2019. Tuttavia, la situazione attuale mostra un andamento negativo dell’attività produttiva e commerciale, in linea con la chiusura del 2023. Nel primo trimestre del 2024, si è osservata una diminuzione generalizzata della produzione interna e del commercio internazionale. Nonostante le differenze tra i vari segmenti del settore tessile, si rileva un calo a doppia cifra delle esportazioni e delle importazioni. Gli unici dati che attenuano questo quadro negativo sono quelli relativi alle esportazioni verso Cina e Hong Kong, che rimangono i principali mercati di sbocco dei nostri prodotti. Solitamente, il settore tessile anticipa i trend dell’abbigliamento. Anche il tessile italiano, specialmente nel segmento alto/altissimo, risente dell’attuale andamento globale del lusso, come confermano i dati di alcuni importanti brand internazionali.
Nonostante il difficile contesto economico, con un calo della produzione e del commercio internazionale nel primo trimestre del 2024, Milano Unica continua a sostenere le aziende, offrendo una piattaforma preziosa in un periodo di sfide per l’industria tessile, e si conferma un punto di riferimento per qualità, creatività e innovazione, rappresentando tutti i distretti tessili italiani e rispondendo alle esigenze di buyer internazionali e nazionali.
Il commento del presidente Ettore Piacenza
“L’incertezza generale si riflette inevitabilmente anche sulle aspettative degli imprenditori, particolarmente difficili oggi da mettere a fuoco. Un punto fermo, però, è la determinazione delle nostre imprese a investire su ciò che ci rende unici: la qualità, la tracciabilità e la sostenibilità, guardando al futuro con un cauto ottimismo”La Sezione Lanifici dell’Unione Industriale Biellese si è recentemente riunita per discutere delle sfide attuali e delle opportunità nel settore tessile. Durante l’incontro, è stato dedicato ampio spazio alla 39a edizione di Milano Unica, un evento cruciale per il comparto, tenutasi da martedì 9 a giovedì 11 luglio.
Milano Unica
La 39ª edizione di Milano Unica ha registrato un notevole incremento delle adesioni, con un aumento del 18% degli espositori rispetto a luglio 2023 e del 22% rispetto all’edizione pre-COVID del 2019. Tuttavia, la situazione attuale mostra un andamento negativo dell’attività produttiva e commerciale, in linea con la chiusura del 2023. Nel primo trimestre del 2024, si è osservata una diminuzione generalizzata della produzione interna e del commercio internazionale. Nonostante le differenze tra i vari segmenti del settore tessile, si rileva un calo a doppia cifra delle esportazioni e delle importazioni. Gli unici dati che attenuano questo quadro negativo sono quelli relativi alle esportazioni verso Cina e Hong Kong, che rimangono i principali mercati di sbocco dei nostri prodotti. Solitamente, il settore tessile anticipa i trend dell’abbigliamento. Anche il tessile italiano, specialmente nel segmento alto/altissimo, risente dell’attuale andamento globale del lusso, come confermano i dati di alcuni importanti brand internazionali.
Nonostante il difficile contesto economico, con un calo della produzione e del commercio internazionale nel primo trimestre del 2024, Milano Unica continua a sostenere le aziende, offrendo una piattaforma preziosa in un periodo di sfide per l’industria tessile, e si conferma un punto di riferimento per qualità, creatività e innovazione, rappresentando tutti i distretti tessili italiani e rispondendo alle esigenze di buyer internazionali e nazionali.
Il commento del presidente Ettore Piacenza
“L’incertezza generale si riflette inevitabilmente anche sulle aspettative degli imprenditori, particolarmente difficili oggi da mettere a fuoco. Un punto fermo, però, è la determinazione delle nostre imprese a investire su ciò che ci rende unici: la qualità, la tracciabilità e la sostenibilità, guardando al futuro con un cauto ottimismo”
La Sezione Lanifici dell’Unione Industriale Biellese si è recentemente riunita per discutere delle sfide attuali e delle opportunità nel settore tessile. Durante l’incontro, è stato dedicato ampio spazio alla 39a edizione di Milano Unica, un evento cruciale per il comparto, tenutasi da martedì 9 a giovedì 11 luglio.
Milano Unica
La 39ª edizione di Milano Unica ha registrato un notevole incremento delle adesioni, con un aumento del 18% degli espositori rispetto a luglio 2023 e del 22% rispetto all’edizione pre-COVID del 2019. Tuttavia, la situazione attuale mostra un andamento negativo dell’attività produttiva e commerciale, in linea con la chiusura del 2023. Nel primo trimestre del 2024, si è osservata una diminuzione generalizzata della produzione interna e del commercio internazionale. Nonostante le differenze tra i vari segmenti del settore tessile, si rileva un calo a doppia cifra delle esportazioni e delle importazioni. Gli unici dati che attenuano questo quadro negativo sono quelli relativi alle esportazioni verso Cina e Hong Kong, che rimangono i principali mercati di sbocco dei nostri prodotti. Solitamente, il settore tessile anticipa i trend dell’abbigliamento. Anche il tessile italiano, specialmente nel segmento alto/altissimo, risente dell’attuale andamento globale del lusso, come confermano i dati di alcuni importanti brand internazionali.
Nonostante il difficile contesto economico, con un calo della produzione e del commercio internazionale nel primo trimestre del 2024, Milano Unica continua a sostenere le aziende, offrendo una piattaforma preziosa in un periodo di sfide per l’industria tessile, e si conferma un punto di riferimento per qualità, creatività e innovazione, rappresentando tutti i distretti tessili italiani e rispondendo alle esigenze di buyer internazionali e nazionali.
Il commento del presidente Ettore Piacenza
“L’incertezza generale si riflette inevitabilmente anche sulle aspettative degli imprenditori, particolarmente difficili oggi da mettere a fuoco. Un punto fermo, però, è la determinazione delle nostre imprese a investire su ciò che ci rende unici: la qualità, la tracciabilità e la sostenibilità, guardando al futuro con un cauto ottimismo”
Continua a leggere le notizie de La Provincia di Biella e segui la nostra pagina Facebook