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La volpe “arrabbiata” colpisce di nuovo

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La volpe “arrabbiata” colpisce di nuovo.

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La volpe arrabbiata colpisce ancora. Dopo quello del pensionato del Vandorno, nei giorni scorsi è stato segnalato un nuovo caso poco distante, al Barazzetto, sotto al parco del Bellone. Questa volta a fare la spiacevole conoscenza dell’animale è stato un cinquantenne, azzannato a una caviglia mentre si trovava nel terreno adiacente alla propria casa.
«Ero seduto in macchina con la portiera aperta e la gamba sinistra appoggiata all’esterno – racconta -, stavo compilando un foglio. All’improvviso ho sentito un intenso dolore alla gamba, mi sono girato e ho visto la volpe. Subito dopo è scappata nel bosco».
E’ successo sabato mattina, ma quella non era la prima volta che si “incontravano”: «Qualche giorno prima – ricorda – l’avevo intravista mentre tagliavo l’erba. Mi guardava da lontano, non si era avvicinata».
Se la prima volta aveva morso l’anziano biellese forse perché spaventata – si erano trovati faccia a faccia mentre l’uomo lavorava in giardino – in questo caso è stata proprio lei ad avvicinarsi alla “vittima” e ad attaccare.
«Penso abbia dei cuccioli qui vicino – continua il cinquantenne -, probabilmente si comporta in questo modo perché considera una minaccia chiunque si trovi nella zona della tana. Le volpi sono animali territoriali. Altrimenti non si spiegherebbe questa aggressività».
Oltre che territoriale, questa volpe è anche particolarmente coraggiosa: al Vandorno non voleva saperne di “ritirarsi” nemmeno di fronte alla minaccia di un bastone, al Barazzetto si è diretta quasi fino alla strada per dare il “benvenuto” a quello che considerava un intruso.
Ad ogni modo, non si tratta di nulla di grave.
«E’ soltanto un morso, le conseguenze peggiori, in realtà – conclude ridendo -, sono state le battute e le prese in giro degli amici… Eppure a quanto pare non sono l’unico: quando sono andato a farmi visitare dalla guardia medica, ho scoperto che quella mattina ero già il… secondo».

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