Attualità
La vergogna dei politici che non vogliono restituire i 600 euro
BIELLA – Cari amici, Sanremo è finito e mai come quest’anno non posso che dire che è tutto ‘nu festival in cui i cantanti neomelodici italiani sono i nostri politici che a tutte le latitudini cavalcano l’onda del virus cantano a squarciagola le loro canzonette dal ritornello sempre uguale. “Fin che la barca va, tu non remare” sembra essere il verso più gettonato.
Quasi a voler dire che i problemi della piccola media impresa, dei negozi e delle tante attività che chiudono, delle cartelle esattoriali che prima o poi arriveranno, insieme ai licenziamenti, sì ci sono ma alla fine cosa importa…
Dispiace, al riguardo, vedere il deputato biellese Roberto Pella, con tutti i problemi che il nostro Biellese sta sopportando, affrontare in prima persona e con grande slancio l’INPS per risolvere – udite udite – la questione dei 600 euro che sindaci ed assessori pare dovranno restituire.
Ma come, il Biellese affonda, la cassa integrazione per molti è rimasta una chimera, la gente perde il lavoro, non si sa se le aziende e le piccole medie attività chiuderanno, e tu ti occupi di questa cosa? Solidarietà di cassa o di casta? Di fronte a questo dubbio non ci resta che allargare le braccia…
Una cosa la voglio dire però: è proprio vero che se sei dirigente, viaggi sempre in prima classe e sei incurante di tutto quello che ti circonda, non ti ferma nessuno, nemmeno una pandemia mondiale. Alcuni dei nostri rappresentanti poi, se la cantano e se la ballano da soli sui propri profili social ogni giorno incuranti del fatto che il Paese è in sofferenza, ritagliandosi di volta in volta un ruolo di lotta e di governo…
Nel mentre che Pella è in queste priorità affaccendato, i patrioti sono all’opposizione anche se la patria rischia di “rimanerci sotto”, ma una buona notizia finalmente c’è. Il territorio “finalmente” si potrà avvalere di un altro importante tassello, quello del vice ministro Gilberto Pichetto che, si spera, riuscirà finalmente a portare qui a Biella e dintorni qualche soluzione concreta che possa essere di vantaggio per il nostro territorio.
Meglio occuparci, oggi, di quanto fatto dal sindaco Claudio Corradino per la sua visita con tanto di abbracci ai nostri anziani al Belletti Bona. Un segno di attenzione e di vicinanza che va elogiato in quanto sono loro che hanno fatto tanto per il nostro Biellese. Spero però non gli abbia raccontato tutto quello stiamo perdendo, non se lo meritano davvero.
Luigi Apicella
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