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La stretta per il rientro dalle vacanze: green pass obbligatorio su treni, navi e aerei?
L’ipotesi allo studio del governo, infatti, è quella di introdurre l’obbligo di certificazione per questi mezzi di trasporto
Il green pass obbligatorio “entro agosto” per treni, navi e aerei?
L’ipotesi allo studio del governo, infatti, è quella di introdurre l’obbligo di certificazione per questi mezzi di trasporto, dai 12 anni in su, entro gli ultimi giorni di agosto, per giocare d’anticipo in vista di settembre e della ripresa di varie attività, in primis la scuola. Già la settimana prossima l’esecutivo dovrebbe stabilire la data di entrata in vigore del green pass obbligatorio per treni, aerei e navi. Secondo il Corriere della Sera, l’obbligo dovrebbe escludere i mezzi di trasporto pubblici locali, almeno per il momento. Proprio per questo il governo chiederà alle amministrazioni di potenziare il numero di mezzi e corse in vista della riapertura delle scuole, cercando di evitare di ricorrere di nuovo alla didattica a distanza.
La stretta per il rientro dalle vacanze è, al momento, un’ipotesi in fase di valutazione. Se dovesse essere confermata nei prossimi giorni, come avviene per gli altri luoghi pubblici, in alternativa all’attestazione sulla prima dose di vaccino effettuata si potrà presentare un tampone negativo. Una procedura che eviterebbe a chi viaggia in aereo e rientra in Italia di sottoporsi a un doppio tampone o alla quarantena.
Il green pass anche per le visite ai parenti in ospedale
Una cosa è certa. Non solo palestre, ristoranti e cinema: secondo quanto specificato dal ministero della Salute nelle scorse ore, il decreto covid appena varato dal governo, con cui si norma l’uso del green pass, prevede l’utilizzo della certificazione verde obbligatoria anche per le visite ospedaliere. L’accesso dei parenti alle sale d’attesa dei pronto soccorso e ai reparti ospedalieri, infatti, sarà possibile solamente presentando il documento.
Il presidente dei senatori di Italia Viva, Davide Faraone, e la presidente della Commissione Sanità a palazzo Madama, Annamaria Parente, hanno chiesto al ministro della Salute Roberto Speranza di rivedere “subito le regole degli accessi ai reparti ospedalieri, magari tramite green pass, per interrompere subito una modalità che aggiunge difficoltà ulteriori a chi già vive un momento di sofferenza”. Nei giorni scorsi avevano annunciato, in una nota, l’intenzione di scrivere una lettera al ministro della Salute Roberto Speranza per dimostrare vicinanza al presidente di Salvagente Italia, Mirko Damasco, “che da giorni è in sciopero della fame per consentire ai familiari di fare visita ai pazienti in ospedale”
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