Attualità
La grande caccia botanica di Ferragosto a Oropa
Un appuntamento per le famiglie
All’interno della Riserva Speciale del Sacro Monte di Oropa, il Giardino Botanico gestito dal WWF Biella è un vero e proprio museo all'aria aperta, costituito da circa 1 ettaro quasi completamente dedicato a riprodurre gli aspetti vegetazionali e floristici delle Alpi biellesi. Realizzato nel 1998, il Giardino racchiude una ristretta area in cui trovano spazio numerose specie botaniche minacciate e protette, catalogate e messe a dimora nei vari ambienti a seconda delle proprie esigenze ecologiche.
Sin dall’inizio della sua gestione, il WWF ha avuto una particolare attenzione volta a garantire alcuni servizi fondamentali quali visite guidate, laboratori e altre attività di educazione ambientale:
pur dovendo scontare il meteo particolare della primavera biellese, il Giardino Botanico di Oropa viene visitato ogni anno da un numero discreto di scolaresche e di famiglie con bambini.
È nato così il “GiardinGiocando” uno strumento espressamente creato per permettere l’effettuazione di attività ludico-didattiche con i visitatori più piccoli. Le offerte sono molteplici:
dalle più semplici tavole identificative che portano alla conoscenza degli alberi del Giardino sino al ritrovamento delle tracce lasciate dagli animali che lo abitano.
L’ultima arrivata è “La grande Caccia Botanica” che diventerà ufficialmente aperta il giorno di Ferragosto: l’attività consiste nella raccolta di indizi che permetteranno, alla fine, di comporre il
nome corretto di una delle piante più rappresentative del Giardino. Ai bambini viene consegnata un supporto cartaceo dove troveranno il filo rosso che li condurrà alla scoperta dell’enorme
diversità del mondo vegetale. Attraverso il gioco sarà possibile svelare alcuni segreti che le piante ci nascondono, scoprendone la diversità e le straordinarie capacità di adattamento che hanno
sviluppato durante l’evoluzione. Solo per questa giornata di Ferragosto, ai partecipanti alla caccia verrà donato un gadget esclusivo.
Questo percorso, come gli altri del “GiardinGiocando”, è reso possibile dal contributo di alcuni donatori privati e dal supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
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