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La gioia di Perosino-Verzoletto testimonial del Fondo a un rally mondiale

Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto faticano a nascondere l’emozione

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«È stata un’esperienza fantastica e siamo soddisfatte di aver portato con noi il logo del Fondo Edo Tempia in una gara del campionato del mondo»: Patrizia Perosino e Veronica Verzoletto faticano a nascondere l’emozione al ritorno a casa dopo il rally di Monza. Da giovedì a domenica, tra l’autodromo della Formula 1 e le strade delle valli bergamasche, hanno debuttato in una prova iridata, quella che è poi risultata decisiva per assegnare il titolo andato al francese Sebastien Ogier per l’ottava volta. Le due biellesi, al volante di una Skoda Fabia R5 della scuderia Pa Racing che le ha accompagnate per tutta la stagione, hanno chiuso la gara al 52° posto assoluto. Ma per tutta la gara non hanno badato troppo ai tempi: «Eravano un po’ preoccupate» svela la pilota. «Anche Veronica temeva che non fossimo in grado di tenere il ritmo in una simile competizione. Invece siamo molto felici di com’è andata e di essere arrivate al traguardo. Mia figlia ha imparato cose nuove e difficili. È stato bello trovarsi alle verifiche fianco a fianco con supercampioni come Ogier e Neuville. E poi il pubblico: a ogni prova speciale e all’autodromo c’erano muri di gente ad aspettarci».

Il grande albero verde del Fondo Edo Tempia non era presente solo sulla carrozzeria della vettura e sulle loro tute, ma anche nella postazione al paddock, insieme ai loghi degli sponsor Terme di Trescore, scuderia Bluthunder racing Italia e Premiere Suisse communication style. Anche questa è un’abitudine delle loro presenze in gara, dove madre pilota e figlia navigatrice s’impegnano a fare informazione sul cancro al seno, parlando anche del progetto “3Tx3N” che hanno scelto di sostenere ormai da più di tre anni. Lo studio, curato dai laboratori del Fondo, sta lavorando su diagnosi più accurate e terapie più efficaci per i tumori alla mammella tripli negativi, più resistenti alle cure tradizionali.

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