La funicolare per il Piazzo è in condizioni vergognose

Le condizioni, pessime, della funicolare del Piazzo tornano a essere oggetto di segnalazione da parte di un cittadino indignato.

«Giorni fa ho ricevuto – afferma Roberto Cucco – la visita di un’amica svizzera di passaggio a Biella. Consapevole di come si vive in Svizzera e dovendo far conoscere Biella, ho evitato le zone più trascurate e degradate (che non sto ad elencare), scegliendo il Piazzo come meta per una passeggiata. La funicolare, questo ascensore obliquo che dovrebbe essere un’attrattiva per chi viene in visita, ha le due stazioni di arrivo inguardabili, i vetri luridi da sempre, la sporcizia e le ragnatele abbondano, i muri sono scrostati all’interno e imbrattati all’esterno» scrive. Siamo saliti in sedici con trentaquattro gradi senza un finestrino che si potesse aprire (in quella storica i finestrini si aprivano, ma in questa c’è solo uno spiffero d’aria in basso, che non basta neppure per una persona). Morale: siamo arrivati sudati marci».

«Ma quello che mi ha fatto sentire a disagio, per non dire vergognare – continua la testimonianza – a parte i finestrini apribili che secondo me in fase di progettazione si potevano inserire, è stato vedere lo stato di abbandono delle due stazioni. E allora mi chiedo, è mai possibile che il comune non abbia pensato di programmare un intervento di pulizia anche solo due ore a settimana per evitare questo? Come se non bastasse al ritorno qualcuno ha pensato bene di vomitare all’interno di una cabina e siamo scesi in quattordici tappandoci il naso».

«Amo Biella e il Biellese – è la conclusione – ci vivo da una vita e spero sempre di evitare figure di questo tipo ma molte volte, ultimamente, non capita».

A seguito di queste parole, siamo andati a verificare le attuali condizioni della funicolare. Inutile dire che la descrizione fornita dal signor Cucco è più che corrispondente al vero. Nella stazione di Biella Piano, i muri esterni sono imbrattati da grossi graffiti, mentre quelli interni sono in gran parte scrostati e presentano evidenti segni di incuria. Addirittura, nell’angolo in alto a destra, dell’edera ha cominciato a crescere all’interno del tetto, calando mano a mano sulle pareti.

Al Piazzo la situazione non è molto diversa. Al posto di graffiti e vernice scrostata, all’interno ci sono numerose ragnatele, impronte, ditate e segni di scarpe sulla parte bassa dei muri. All’esterno, invece, emerge l’incuria nella vernice del soffitto della stazione, in parte completamente scrostata e in parte solo staccata dalla parete.

Inoltre, i vetri degli ascensori sono estremamente sporchi, quasi unti, così come qualsiasi superficie interna delle cabine, in cui, oltre a polvere e ditate ovunque, si registra anche la presenza di alcuni chewing-gum ormai secchi. E l’aria, negli ascensori, è spesso viziata e pesante, proprio perché l’impianto di condizionamento non è sempre funzionante; ciò, di conseguenza, fa sì che aumenti anche la temperatura, causando casi di mancamento o di nausea.

Per cercare di capire i motivi per cui la funicolare si trova in queste condizioni, abbiamo contattato il vicesindaco, Giacomo Moscarola. «A nome dell’amministrazione chiediamo scusa a utenti e cittadini: le condizioni di pulizia della funicolare fanno veramente schifo. Non è tollerabile che un comune che vuole diventare turistico abbia delle strutture in questo stato. Stiamo cercando di trovare una soluzione il prima possibile, anche se non si tratterà di un intervento facile, perché siccome gran parte della sporcizia e delle ragnatele è nel vano interno, dove si muovono gli ascensori, la pulizia richiede un fermo macchine e l’utilizzo di strumenti appositi. Ciò comunque non è una giustificazione» continua. «Stamattina, infatti, dopo aver verificato personalmente le condizioni della funicolare, mi sono recato in comune per sollecitare le operazioni di pulizia, precisando che gli interventi devono essere svolti settimanalmente, così da non ritrovarsi più in questa situazione. Per quanto riguarda l’aria condizionata, invece ho notato che è completamente assente; l’impianto va sistemato. Non appena le ditte di competenza rientreranno dalle ferie, cominceremo le procedure per iniziare, eventualmente, dei lavori».

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