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La foto sulla carta di identità: “Perché barba sì e frangia no?”

Una signora è stata “rimandata”… dal parrucchiere

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La foto sulla carta di identità

La foto sulla carta di identità: “Perché barba sì e frangia no?”. “Dura lex, sed lex” dicevano i latini, ovvero “dura legge, ma è legge” per cui va rispettata. Ed è così che una nostra lettrice prima di fare la foto per la carta di identità è dovuta passare dal parrucchiere per tagliarsi la frangia.

La foto sulla carta di identità: “Perché barba sì e frangia no?”

Come racconta la donna, infatti, quando si è presentata all’ufficio anagrafe per rifare il suo documento le hanno detto che la fotografia non andava bene. Questo perché la frangia le copriva parte del viso e così ha dovuto tagliarla. La domanda che si è posta a quel punto la signora è stata: «Ma sei io devo sistemare i capelli in modo che non mi coprano il viso, anche gli uomini con la barba devo tagliarsela prima di fare la fotografia per la carta di identità o il passaporto?».

Effettivamente la normativa a riguardo è tassativa sul fatto che nessun tratto somatico distintivo del volto debba essere coperto. Tuttavia questo non implica necessariamente doversi radere completamente, come spiegano dall’ufficio anagrafe di Biella.

Una buona notizia dunque per gli uomini che decidono di portala. Anche se, come spiegano sempre dall’amministrazione comunale, può creare dei problemi nel momento in cui uno decide di tenerla nelle foto di un documento ufficiale.

La replica del comune

«Quando le persone devono fare o rifare un documento noi diamo sempre – raccontano dal comune – tutte le indicazione al fine di evitare che debbano tornare nuovamente con altre fotografie perché le prime non andavano bene. Due sono le cose principali che richiede la normativa vigente: la prima è che siano ovviamente degli scatti recenti, la seconda è che non vi sia nulla che copra i tratti somatici distintivi del volto. Mi riferisco, ad esempio, ai capelli che possano in qualche modo ricoprire gli occhi, agli occhiali con la montatura spessa che nascondano il viso».

«Per quanto riguarda la barba, se curata e il volto riconoscibile, può essere lasciata anche se quello che ricordiamo sempre quando decidono di tenerla quando fanno le fotografie per i documenti è che potrebbero avere dei problemi nel momento in cui decidessero di tagliarsela. Emblematico in questo senso è l’episodio accaduto qualche tempo fa ad un signore che nella carta di identità aveva una la foto con la barba. Quando si è recato all’estero, non ricordo più se in Turchia o Tunisia, ai controlli della dogana ha avuto dei problemi proprio perché si era sbarbato e il personale dell’aeroporto non era sicuro si trattasse della stessa persona. Noi spieghiamo alle persone cosa è meglio fare, tra cui non sorridere, poi se la fotografia rispetta ciò che viene richiesto è una decisione loro se tenere o meno la barba».
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