Attualità
La Fondazione Crb chiude il 2020 rafforzando la propria azione a favore del territorio
Il Bilancio d’esercizio del 2020
- Progettare e proteggere: la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella chiude il 2020 rafforzando la propria azione a favore del territorio e consolidando il patrimonio nonostante la pandemia.
- Il Bilancio d’esercizio del 2020 della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella si è chiuso con un avanzo d’esercizio pari a 7.030.171 di euro che ha permesso:
- l’accantonamento alla riserva obbligatoria del patrimonio netto di 1.406.034 euro con aumento del medesimo a quota 256.613.010 euro;
- l’accantonamento di nuovi fondi per l’attività progettuale ed erogativa per gli anni successivi di 5.436.666 euro;
- l’accantonamento al fondo nazionale per il Volontariato di € 187.471.
La Fondazione nell’anno appena trascorso, nonostante la grave pandemia che ha colpito duramente anche il nostro territorio biellese, è riuscita a svolgere pienamente la propria attività istituzionale mediante stanziamento complessivo, con fondi precedentemente accantonati, di € 4.031.603, suddivisi in 408 interventi nelle aree Educazione e ricerca (€ 1.594.259), Arte e cultura (€ 1.145.793) e Welfare e territorio (1.291.551).
- Sono questi i numeri più importanti che raccontano in estrema sintesi l’attività della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella nel bilancio 2020 approvato giovedì 29 aprile dall’Organo di Indirizzo dell’Ente.
- Il documento chiude un anno straordinario per la Fondazione che, dopo il riconoscimento di Biella quale Città creativa Unesco a fine 2019, percorso al quale l’Ente ha dato il via impegnandosi in prima linea, ha dovuto affrontare a inizio 2020 la pandemia Covid mettendo in campo tutte le risorse possibili, umane ed economiche, per aiutare il territorio a superare la crisi.
In corso d’esercizio sono stati attivati numerosi nuovi progetti e bandi speciali per il contrasto alle conseguenze della crisi sanitaria per un ammontare complessivo di oltre 1.150.0000 euro.
In particolare nelle prime fasi dell’emergenza sono state donate attrezzature all’ospedale di Biella in collaborazione con ASLBI e Associazione Amici dell’Ospedale (€ 100.000); la Fondazione ha inoltre attivato il progetto Megaweb4education con Città Studi per la digitalizzazione delle scuole biellesi (€ 328.000), il Bonus Abitare (€ 115.000) a favore dell’emergenza legata alle spese della casa in collaborazione con i Consorzi socio assistenziali, il Comune di Biella e lo Sportello Casa e i Bandi Comunità fragile (€ 155.000) e Ripartiamo Insieme (€ 460.000) per azioni urgenti per la ripresa a favore delle categorie sociali deboli. Questi ultimi bandi sono stati pensati, attivati e finanziati in sinergia con importanti attori del territorio quali Biverbanca – Gruppo Cassa di Risparmio di Asti e Banca Simetica.
La Fondazione ha attivato uno speciale Osservatorio dei bisogni territoriali che sarà un prezioso strumento per la futura programmazione strategica e che coinvolge oltre trenta attori territoriali di primo piano.
- Infine il 2020 ha visto il pieno ingresso della Fondazione nel board del Gruppo Cassa di Risparmio di Asti in qualità di secondo azionista, un risultato di grande importanza per le strategie future di sviluppo del territorio raggiunto grazie all’azione del Presidente Franco Ferraris coadiuvato dal Segretario Generale Mario Ciabattini e dagli Organi della Fondazione.
- “Ci sono anni speciali che sono pietre miliari nello scorrere del tempo e dopo i quali nulla sarà più come prima. I numeri del bilancio 2020 possono aiutarci a descriverlo, ma non possono restituire il senso profondo di tutto ciò che è cambiato in quest’anno – commenta il Presidente Franco Ferraris –. La nostra comunità ha perso affetti, ha affrontato la crisi economica e psicologica, ha provato paura per il futuro come mai dalla Seconda guerra mondiale. Portare aiuto e dare una prospettiva di futuro è stato da subito l’obiettivo della Fondazione che ha messo in campo consistenti risorse per raggiungere questo obiettivo. Molto è stato fatto e molto è ancora da fare grazie agli Organi e al personale dell’Ente che ringrazio per la loro azione straordinaria. Io credo che oggi ci sia solo una cosa da dire al Biellese: la Fondazione c’è e ci sarà sempre più per aiutare tutti i Biellesi a proteggere il proprio territorio e a progettare il loro futuro”.
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- I NUMERI SIGNIFICATIVI DEL BILANCIO 2020
- Sul fronte patrimoniale i dati più rilevanti sono:
- Attivo
- € 265.737.726 totale degli investimenti in immobilizzazioni finanziarie, strumenti finanziari non immobilizzati e disponibilità liquide, con un aumento di € 2.036.554 (+0,77%);
Passivo
- Patrimonio netto di € 256.613.010 in aumento di € 1.406.034 (+0,55%)
- Fondi per l’attività erogativa € 14.894.237 con un incremento di € 1.506.131 (+11,25%);
- Fondi disponibili per erogazioni deliberate negli anni precedenti ancora da liquidare € 2.679.863;
Sul fronte economico i dati più rilevanti sono:
Ricavi
- Dividendi di € 3.129.842 in diminuzione di circa il 58% per il mancato stacco da parte delle partecipate bancarie.
- Ricavi da negoziazione titoli, da gestioni patrimoniali, da altri proventi straordinari e da interessi pari a complessivi € 6.311.115, in aumento del 72,87% rispetto all’anno precedente.
Oneri
- Costi di gestione e imposte: € 2.410.786 in diminuzione rispetto al 2019 del 39,88%.
“E’ per me motivo di orgoglio poter presentare il bilancio 2020 uno dei migliori della storia ormai quasi trentennale della nostra Fondazione. Il totale dei proventi realizzati di circa 9,5 milioni di euro e il contenimento dei costi a ca. 2,4 milioni di euro, in riduzione del 40% rispetto allo scorso esercizio, soprattutto grazie alla minore incidenza fiscale, hanno determinato un utile netto di oltre 7 milioni – dichiara il Segretario Generale Mario Ciabattini – Nonostante il periodo terribile dovuto alla pandemia, grazie alla gestione particolarmente oculata degli investimenti e delle risorse, è stato possibile mantenere inalterato il livello erogativo per un ammontare superiore a 4 milioni, accantonando al contempo risorse per il futuro, nonostante gli enti regolatori del sistema bancario e assicurativo abbiano di fatto impedito la distribuzione dei dividendi agli investitori. In Italia non tutti i territori sono così fortunati nel possedere una fondazione di origine bancaria come la nostra; in termini di consistenza patrimoniale il 98,5% delle fondazioni è situato al centro nord. La Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, grazie al notevole apporto di patrimonio iniziale ricevuto nel 1992 dall’allora Cassa di Risparmio di Biella e alla prudente e buona gestione nei successivi 30 anni, ha aumentato la propria dimensione e quindi la relativa capacità erogativa, collocandosi nel ranking nazionale alla 27sima posizione su 86 fondazioni di origine bancaria e a livello piemontese al 4° posto su 11”.
Ricordiamo infine che a inizio 2021 è stato rinnovato il Collegio Sindacale dell’Ente attualmente composto da Alberto Cresto – Presidente, Paolo Gremmo e Ornella Bosco.
Il bilancio completo è scaricabile dal sito http://www.fondazionecrbiella.it/bilanci
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